TORINO - Non è un sudamericano. E questa è già una novità perché gli ultimi colpi del Torino arrivano proprio dall’altra parte dell’oceano (il venezuelano Josef Martinez e l’argentino Juan Sanchez Miño). Però parla la loro stessa lingua perché l’ultimo giocatore a finire nei radar granata è uno spagnolo. Si chiama Ruben Perez del Marmol, conosciuto semplicemente come Ruben Perez, il regista al quale il club di Urbano Cairo vorrebbe affidare le chiavi del gioco. E’ nato a Écija, in Andalusia, ha 25 anni ed è cresciuto nella Cantera dell’Atletico Madrid, vice campione d’Europa. Con la maglia dei Colchoneros però può annoverare una sola presenza, quella del debutto nella Liga, il 15 maggio 2010. Poi è sempre stato ceduto in prestito dalla società di Madrid: Deportivo La Coruna, Getafe, Betis Siviglia ed Elche le squadre per cui ha giocato in campionato e nella Coppa del Re. Il punto più alto della sua carriera l’ha comunque vissuto con la maglia dell’Under 21, campione d’Europa con la Roja in Danimarca nel 2011.
LA TRATTATIVA - Anche a Torino Ruben Perez arriverebbe in prestito, con il club granata che avrebbe il diritto di riscatto. La trattativa tra il Toro e l’Atletico Madrid è ben avviata: il ds Gianluca Petrachi si è mosso con il club spagnolo dopo aver incassato il sì del giocatore al trasferimento in Italia. E l’operazione potrebbe chiudersi non nei prossimi giorni, ma addirittura a stretto giro di posta perché il regista è una delle priorità del mercato granata e i dirigenti vorrebbero consegnare al tecnico Giampiero Ventura entro domenica, quando la squadra partirà per il ritiro, tutti i tasselli mancanti. Ecco il motivo per cui il ds ha trascorso il week end a Torino: da un lato ha dovuto risolvere le ultime problematiche burocratiche legate a Sanchez Miño, come la documentazione in arrivo dal Boca Juniors, dall’altro è rimasto in contatto con i dirigenti dell’Atletico per trovare un accordo.
LA FORMULA - L’offerta granata consterebbe in un prestito gratuito con obbligo di riscatto da parte granata fissato intorno ai 3 milioni di euro. Dalla Spagna confermano che l’Atletico Madrid appare ben disposto alla cessione perché il giocatore non rientra nei progetti del tecnico Diego Simeone, per il Toro sarebbe un investimento in linea con i parametri granata che assicurerebbe per il prossimo anno il cartellino intero del centrocampista. Perez, poi, ha già dato il parere positivo, soddisfatto dopo tanto girovagare in patria di cimentarsi in un’avventura nuova in un campionato come quello italiano.
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© RIPRODUZIONE RISERVATALA TRATTATIVA - Anche a Torino Ruben Perez arriverebbe in prestito, con il club granata che avrebbe il diritto di riscatto. La trattativa tra il Toro e l’Atletico Madrid è ben avviata: il ds Gianluca Petrachi si è mosso con il club spagnolo dopo aver incassato il sì del giocatore al trasferimento in Italia. E l’operazione potrebbe chiudersi non nei prossimi giorni, ma addirittura a stretto giro di posta perché il regista è una delle priorità del mercato granata e i dirigenti vorrebbero consegnare al tecnico Giampiero Ventura entro domenica, quando la squadra partirà per il ritiro, tutti i tasselli mancanti. Ecco il motivo per cui il ds ha trascorso il week end a Torino: da un lato ha dovuto risolvere le ultime problematiche burocratiche legate a Sanchez Miño, come la documentazione in arrivo dal Boca Juniors, dall’altro è rimasto in contatto con i dirigenti dell’Atletico per trovare un accordo.
LA FORMULA - L’offerta granata consterebbe in un prestito gratuito con obbligo di riscatto da parte granata fissato intorno ai 3 milioni di euro. Dalla Spagna confermano che l’Atletico Madrid appare ben disposto alla cessione perché il giocatore non rientra nei progetti del tecnico Diego Simeone, per il Toro sarebbe un investimento in linea con i parametri granata che assicurerebbe per il prossimo anno il cartellino intero del centrocampista. Perez, poi, ha già dato il parere positivo, soddisfatto dopo tanto girovagare in patria di cimentarsi in un’avventura nuova in un campionato come quello italiano.
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