© EPABUENOS AIRES - Con il Brasile in fuga e leader a quota 30 punti, l'Argentina reduce dal successo di misura sul Cile firmato da Messi su rigore ha pochi margini di errore se vuole staccare il pass per i Mondiali del 2018 in Russia. La squadra di Edgardo Bauza è infatti terza con 22 punti nel raggruppamento sudamericano che darà la qualificazione a quattro selezioni con la quinta che se la giocherà ai playoff. Un punto sopra c'è l'Uruguay, a -1 la Colombia quarta ma l'Ecuador e il Cile al momentoduellano a -2 dagli argentini per il quinto posto. Con una classifica tanto corta dunque ogni passo falso può rivelarsi fatale e per la trasferta di domani in Bolivia lo staff della 'Seleccion' non lascerà nulla al caso. A spaventare la 'Albiceleste' sono i 3.600 metri di altitudine di La Paz, dove si giocherà la partita, con tutte le conseguenze del caso a livello fisico. Ecco così che l'Argentina, come rivelato dal 'Clarin', ha studiato un piano in cui nessun dettaglio è stato trascurato: dormirà in patria per volare in Bolivia solamente poche ore prima della partita e fare ritorno subito dopo. Secondo gli esperti servono almeno dieci giorni per metabolizzare gli effetti del cambio di altitudine (questo tempo l'Argentina non ce l'ha) ma almeno 24 ore prima che possano condizionare le prestazioni sportive.
LA PASTICCA AZZURRA - Per essere sicuri però che la performance dei propri calciatori non venga penalizzata dal microclima di La Paz, «nello spogliatoio ci saranno delle bombole di ossigeno complete di maschere e a Messi (tormentato spesso da problemi di stomaco, ndr) verrà somministrato un pasto particolare e a base di liquidi». Ma a destare la curiosità, come spiega ancora il 'Clarin', sarà la «somministrazione del Viagra. Anche se non ci sono prove scientifiche che possa aiutare a muoversi meglio in altura, si pensa infatti che il principio attivo del sildenafil possa aiutare la vasodilatazione polmonare e facilitare l'ossigenazione. Il suo utilizzo sarà facoltativo per le stelle argentine e quelli che diranno sì non dovranno fare altro che ingerire una delle celebri pasticche azzurre la notte precedente al match o durante l'ultimo pasto». Un dubbio che non toccherà Gonzalo Higuain, squalificato dopo la gara col Cile e tornato in Italia, ma che dovrà sciogliere invece l'altro juventino Dybala recuperato dall'infortunio e destinato probabilmente a partire dalla panchina.
HIGUAIN SORRIDE DALL'ARGENTINA: CILE E BOLIVIA NEL MIRINO (FOTO)