Qualificazioni Mondiali 2018, Ventura: «Noi siamo umani, loro no»

Il ct azzurro: «Il modulo? Stiamo portando avanti un discorso, non è una partita che può cambiare tutto»
Qualificazioni Mondiali 2018, Ventura: «Noi siamo umani, loro no»© LaPresse

MADRID - Scuro in volta, rammaricato per il pesante risultato (3-0) e per la deludente prestazione, a fine partita il ct della Nazionale Gian Piero Ventura non aveva quasi voglia di parlare: «Si è vista la differenza di condizione e di qualità, loro hanno fatto un gol su punizione, mentre il loro portiere ha fatto tre grosse parate. Noi siamo in questo momento umani e loro meno. Il modulo? Stiamo portando avanti un discorso e non può essere una partita a cambiare tutto. Dobbiamo vedere quello che siamo e quello che vogliamo diventare e con il lavoro saremo più competitivi».

MODULO - Il 4-2-4 non ha funzionato ma in avvio di ripresa Ventura non ha inserito un centrocampista: «Stiamo portando avanti un discorso, non è una partita che può cambiare tutto. Il problema di fondo è quello che vogliamo fare e diventare. Ora analizzeremo la partita e un passo avanti sarà fatto». Secondo  Ventura la pesante sconfitta non inciderà sul morale del gruppo: «Se una partita incide sull'autostima, significa che non siamo competitivi, come invece penso. Non abbiamo fatto tanto bene ma queste partite servono a crescere. Ora pensiamo alla partita di martedì (contro Israele, ndr), che è importante, poi vedremo».

BELOTTI - Le occasioni migliori dell'Italia sono state le sue. Belotti è uscito dal campo stremato, prima del fischio finale: «Questa sconfitta dice che, in questo momento, la Spagna è superiore in tutto, anche se alla fine sono passati in vantaggio su punizione. Non ci hanno dominati. Il rimpianto mio è tutta la partita, per come l'abbiamo preparata, tutti avevamo voglia di vincere. Non c'è solo il rimpianto per il mio colpo di testa». Sulla prestazione: «Tutti gli attaccanti dovevamo fare un grande lavoro, sia nella fase di possesso che di non possesso: ci si difende in 11, come del resto hanno fatto loro. Rivedremo la partita, penso che l'esperienza di stasera ci possa dare delle conferme, perché potevamo fare cose migliori che purtroppo non abbiamo fatto», ha concluso Belotti,

INSIGNE - La stella di Lorenzo Insigne contro la Spagna non ha brillato. Costretto a un ruolo sulla fascia, lontano dalla porta e con compiti di interdizione, l'attaccante del Napoli non vuole fare polemiche: «Il 4-2-4? Sapevamo che era difficile contro una grande squadra - ha detto - Ora analizzeremo gli errori che abbiamo fatto tutti e insieme al mister cercheremo di mettere le cose a posto. Per arrivare al Mondiale dobbiamo fare un sacrificio ma tutti insieme, se lavoreremo duro, raggiungeremo l'obiettivo. Siamo convinti, ce la giocheremo fino alla fine e faremo l'impossibile per andare al Mondiale».

 

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