LICHTSTEINER TITOLARE - Il ct elvetico Petkovic sceglie un 4-2-3-1 per opporsi al 4-3-3 dei locali (che al centro del tridente schierano l’ex palermitano Kyle Lafferty) e schiera titolare nel ruolo di terzino destro lo juventino Lichsteiner, mentre dietro al centravanti Seferevic (ex Fiorentina) agiscono Dzemaili (ex Napoli) e Shaqiri (ex Inter). Primo tempo molto equilibrato e con pochissime emozioni: a provarci di più sono comunque gli svizzeri, ma trovano poca fortuna le conclusioni di Dzemaili, Xhaka, Zakaria e Seferovic, con quest'ultimo poi ci prova invano di testa come Zuber. Per inordirlandesiinvece all'attivo un paio di conclusioni di Lafferty e una chance fallita da Jonny Evans, che su corner calciato da Brunt spedisce la palla fuori di testa dal cuore dell'area. Nella ripresa arriva presto il primo cambio dei padroni di casa: al 52' fuori Stuart Dallas, già toccato duro nel primo tempo, e dentro Ward. Ma è ancora la Svizzera a sembrare più pericolosa e al 58' arriva anche il vantaggio: Corry Evans tocca con un bravvio in area e per l'arbitro è rigore, sul dischetto va il milanista Ricardo Rodriguez che lo trasforma con freddezza. Al 65' altro cambio nordirlandese, con Saville che rileva lo stesso Corry Evans mentre al 78' esce Lafferty che lascia il posto a Washington (un minuto prima era toccato allo svizzero Embolo sostituire Seferovic). Le ultime mosse sono però di Petkovic, che inserisce Frei per Dzemaili (83') e Mehmedi per Zuber (87') per far correre il tempo fino al triplice fischio finale: finisce 0-1 per la Svizzera che ora "vede" la Russia da vicino.