Mancini: «Cristiano Ronaldo alla Juventus sarebbe un bene per il calcio italiano»  

Il ct della Nazionale: «Potrebbe essere l'inizio per tornare ai fasti di 15 anni fa quando tutti i campioni giocavano in Serie A»
Mancini: «Cristiano Ronaldo alla Juventus sarebbe un bene per il calcio italiano»  © Getty Images

TORINO - L'eventuale arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus "sarebbe una cosa molto importante per il campionato italiano". Così il tecnico della Nazionale Roberto Mancini intervenuto al programma Balalaika di Canale 5. "Potrebbe essere l'inizio per tornare ai fasti di 15 anni fa quando tutti i campioni giocavano in Serie A" ha aggiunto il ct.



CHIESA, CALDARA E PELLEGRINI - "Ai prossimi Europei punto su Chiesa, Caldara, Pellegrini e uno fra Donnarumma e Meret". Il ct della nazionale di calcio Roberto Mancini guarda al futuro e indica i magnifici quattro che di sicuro porterà agli Europei. E fa anche una riflessione su sè stesso: "fare il ct è la cosa più importante della mia vita? In questo momento è la cosa che mi piace di più". Intervenuto al programma Balalaika su Canale 5, il tecnico ha anche detto la formazione azzurra deve "migliorare su tutto, in questo momento siamo in ginocchio e stiamo soffrendo ma quando arrivano questi momenti noi siamo forti e sappiamo reagire". Porte aperte a Daniele De Rossi che ha dato la disponibilità a restare in azzurro "Dobbiamo qualificarci per gli Europei, quindi -ha aggiunto Mancini- insieme ai giovani abbiamo bisogno anche dei giocatori più esperti". Balotelli? "Per 4 anni mi sono disintossicato. Scherzi a parte -ha detto Mancini- l'ho trovato bene, disponibile e con voglia di lavorare. Poi come ho sempre detto dipende da lui e dalla sua testa". E Buffon? "Se un giorno avremo bisogno di Gigi penso che lui sia disponibile e noi saremo contenti".

MONDIALI - Per il ct azzurro Roberto Mancini "è stato devastante" per la nazionale italiana di calcio non andare ai Mondiali in Russia, e a giudicare dalle partite viste fin qui "a parte il Brasile non vedo nazionali superiori a noi". Mancini intervenuto al programma tv Balalaika, su Canale 5, ha detto: "gli italiani quando mi incontrano mi dicono che potevamo starci anche noi in Russia e viste le squadre che ci sono è un pensiero che condivido. È un dispiacere guardare un Mondiale senza l'Italia ma questo è il calcio e non possiamo farci niente". Il tecnico azzurro però guarda al futuro: "anzitutto penso che non sia tutto così negativo come ha detto la maggior parte degli addetti ai lavori. L'eliminazione è stata devastante ma i giocatori che abbiamo sono giovani e bravi. Dobbiamo avere entusiasmo e tutta la nazione deve remare dietro la Nazionale perché quello che è successo quest'anno non deve più accadere. Io ho trovato giocatori molto disponibili. La mia speranza è che possano giocare tutti con continuità per crescere molto da qui a due anni. Dobbiamo cercare di qualificarci per gli Europei e avere una squadra che possa puntare alla vittoria. Poi penseremo al prossimo Mondiale".

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