TORINO - Il ritiro di dell'Argentina a Bronnitsy è un'autentica polveriera. Il crollo verticale contro la Croazia ha scoperchiato il vaso di Pandora dei mali che attanagliano la gestione Sampaoli e le conseguenze potrebbero essere brusche e imprevedibili. Da Buenos Aires rimbalzano voci in continuazione sul possibile esonero dell'allenatore che potrebbe essere sostituito da Burruchaga, direttore tecnico dell'Albiceleste. A spingere per questa rivoluzione sarebbero i giocatori: lo sostiene l'allenatore Ricardo Caruso Lombardi che spiega come Messi sia al centro dell'insurrezione. «Vogliono mandare via Sampaoli e prendere Burruchaga facendo quello che ha fatto la Spagna - ha spiegato - A Messi non gli importa nulla, ha giocato così come forma di rappresaglia nei confonti del tecnico. Che pensi a correre... Non è un allenatore, è un giocatore. Se vuole essere allenatore, faccia il corso».
ESONERO DA 20 MILIONI - In caso di cacciata, Sampaoli si consolerà con un assegno da 20 milioni di dollari. Il contratto quinquennale infatti prevede che la rescissione unilaterale non possa essere effettuata prima della Copa America 2019. Sarebbe l'ennesimo salasso economico per una Federazione che sta ancora pagando il Tata Martino e Edgardo Bauza che avevano firmato un accordo fino al Mondiale 2018.