Juventus-Pogba, ora si può: la condizione necessaria è l’addio di Pjanic

Il bosniaco vuole restare con Cristiano Ronaldo, ma occhio a Barça e City e a una possibile maxi offerta
Juventus-Pogba, ora si può: la condizione necessaria è l’addio di Pjanic© Getty Images

TORINO - Se il mercato finisse oggi, Miralem Pjanic non avrebbe bisogno di svuotare armadietti, preparare valigie, imbarcarsi su un aereo. Ma siccome le trattative si concluderanno tra poco più di un mese, tutto può ancora accadere ed è noto quanto possa bastare un refolo di vento per sbloccare un affare. Esempio: Josep Maria Bartomeu, numero 1 del Barcellona, oppure gli sceicchi del Manchester City un bel giorno mettono giù la classica proposta economica irrifiutabile. E la Juventus cosa farebbe, nel caso? S’accorderebbe con l’entourage del bosniaco per adottare insieme la corretta strategia. In soldoni: visto che nella casa bianconera nessuno è incedibile, tutti i calciatori possono essere oggetto di un’offerta potenzialmente folle, ossia da valutare.

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E qui s’innesta un’idea che non ha mai smesso di intrigare gli uomini mercato juventini: Paul Pogba. Perché il francese, a 25 anni, da quando è rientrato a Manchester - sponda United - non è mai più tornato nella versione ammirata per quattro stagioni allo Stadium: 178 partite, 34 gol, alcuni dei quali da fuori area nella continua rivisitazione del più classico dei Pogboom. Con la maglia dei Red Devils avrà pure moltiplicato i contratti pubblicitari - tanto che secondo gli accordi percepirà 13 milioni netti più 7 per i diritti d’immagine fino al 2021 con opzione 2022 - ma il rischio di essere ricordato come un uomo immagine piuttosto che un calciatore dal talento immenso esiste.

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