Malagò: «Agnelli deferito? La giustizia sportiva è autonoma»

Il presidente del Coni: «Io prendo atto della situazione, sarei un pazzo ad andare oltre queste considerazioni»
Malagò: «Agnelli deferito? La giustizia sportiva è autonoma»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Venerdì sera contro l'Albania, il portiere Gigi Buffon taglierà il traguardo delle 1000 partite tra Nazionale e Club. Per questa ragione il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine del Forum dell'Economia Digitale "Now is Next", organizzato al MiCo da Confindustria Giovani Imprenditori, fa i complimenti al numero 1 azzurro: "Ha fatto una carriera pazzesca con numeri impressionanti, sia con la maglia della Nazionale che a livello di club, con la Juventus in primis. È un patrimonio non solo del calcio italiano, ma del calcio mondiale e dello sport a tutti i livelli. Sono molto orgoglioso che sia italiano e di essere un suo amico: è una persona che stimo tantissimo non solo come atleta ma proprio come uomo".

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PAROLA DI PRESIDENTE - Malagò ha anche commentato le difficoltà dell'Assemblea di Serie A, riunita proprio oggi, di eleggere il presidente di Lega: "Io non faccio il tifo per niente, tanto meno per il commissariamento della Lega Serie A. Ma il commissariamento diventerebbe indispensabile se non si dovesse arrivare a un accordo nei tempi previsti delle norme". "Ci sono ancora dei divari - aggiunge Malagò - sulle politiche sportive da portare avanti". Il numero uno del Coni parla anche della Serie B che sabato eleggerà il proprio presidente: "Lotito si candida? È un uomo che ha dimostrato di poter sorprendere".

IL CASO AGNELLI - "Il deferimento di Andrea Agnelli? La giustizia sportiva deve rimanere autonoma. È facoltà del procuratore portare avanti le sue istanze come è sacrosanto che il deferito esponga le sue opinioni e sia tutelato nel suo diritto alla difesa". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine del Forum dell'Economia Digitale 'Now is Next', organizzato al MiCo da Confindustria Giovani Imprenditori, sul deferimento del presidente della Juventus Andrea Agnelli nel procedimento relativo ai rapporti tra presunti boss della 'ndrangheta e la curva bianconera. "Io prendo atto della situazione - aggiunge Malagò -, sarei un pazzo ad andare oltre queste considerazioni".

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