Italia, De Rossi-record parla da leader: «Mondiale? Era un sogno anche nel 2006»

Il centrocampista della Roma sarà capitano nell'amichevole con l'Olanda e aggancerà Zoff a quota 112 presenze in azzurro
Italia, De Rossi-record parla da leader: «Mondiale? Era un sogno anche nel 2006»© LaPresse

ROMA - Olanda-Italia sarà solo un'amichevole? Non ditelo a Daniele De Rossi. E non solo per il temperamento da gladiatore del romanista, ma perché domani ad Amsterdam vestirà la maglia azzurra per la 112esima volta (raggiunto Dino Zoff tra i nazionali più presenti di sempre) e lo farà con la fascia da capitano al braccio, visto che in porta Buffon lascerà spazio a Donnarumma. E già oggi De Rossi ha parlato da leader: «Inseguiamo certamente il sogno del Mondiale - ha detto il 33enne centrocampista, che venerdì con il rigore segnato nel 2-0 rifilato all'Albania ha anche agganciato Paolo Rossi a quota 20 gol nella classifica all-time dei marcatori azzurri - altrimenti non saremmo qui. Ricordo nel 2006, quando eravamo con Lippi, il titolo non era una cosa vicina, ma poi è successo. I record? La Nazionale mi ha regalato tanto e oggi, alla soglia dei 34 anni, ancora mi emoziono e mi emozionerò ancora di più con il passare del tempo perché ho raggiunto mostri sacri come Zoff e Paolo Rossi». Il discorso vira poi sulla sua Roma, dal quale aspetta ancora il rinnovo del contratto in scadenza a giugno: «Vivo bene la mia permanenza in giallorosso - ha assicurato De Rossi -. È una scelta che ho fatto consapevolmente, anche se dal punto di vista professionale poteva non essere la migliore. Mi dispiace non aver vinto molto, anche perché ci siamo andati vicini tante volte, rimpianti comunque non ne ho. Certo, quando sto a casa e guardo in tv le grandi partite di Champions League mi dico: peccato, sarebbe stato bello essere lì. Ma le mie soddisfazioni me le sono tolte con la Nazionale e qualcuna anche con la Roma».

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