Ventura: «Italia deve tornare nella top 10». Quarto stage, vicino l'annullamento

Il ct azzurro: «Non voglio togliere giocatori a club impegnati nella lotta Champions o Europa League»
Ventura: «Italia deve tornare nella top 10». Quarto stage, vicino l'annullamento© Marco Canoniero

FIRENZE«Adesso dedico zero tempo alla sfida del 2 settembre con la Spagna perché prima ci sono le partite con Uruguay e Liechtenstein e dovessimo fare risultato guadagneremmo altre posizioni nel ranking Fifa: siamo saliti al 12° posto, l'obiettivo è classificarci tra le prime 10, cosa che non succede da anni». E' quanto ha dichiarato Gian Piero Ventura impegnato a Coverciano nel terzo stage dedicato ai giocatori che si stanno mettendo in mostra. «Sia chiaro - ha aggiunto il ct - essere tra le prime dieci nazionali del mondo va visto non come un punto di arrivo bensì di partenza. Io sono fiducioso, già in tempi non sospetti dissi che stanno sbocciando tanti giovani talenti e oggi ribadisco che il calcio italiano ha un futuro roseo, al 90% siamo ben coperti in tutti i ruoli, solo in un paio non abbiamo tutto questo ben di Dio ma resto ottimista».

STAGE ITALIA: VENTURA CHIAMA MANDRAGORA E BASELLI

"4° STAGE? MEGLIO ANNULLARE" - Potrebbe saltare il quarto stage azzurro in programma dal 1 al 3 maggio a Coverciano dedicato ai giocatori che si stanno mettendo in mostra: lo ha annunciato il ct. «La stagione sta entrando nella sua fase cruciale e più che mai sarà così fra qualche settimana - ha osservato Ventura - Così sto riflettendo se sopprimere l'appuntamento di inizio maggio. Finora tutte le società mi hanno dato massima disponibilità e sono davvero molto grato, quindi vorrei ricambiare. Già adesso tanti giocatori sono impegnati nella lotta per la Champions, per l'Europa League, per la salvezza, a maggio conterà di più l'interesse dei club che il nostro». Senza contare che un altro stage è già fissato dal 28 al 30 maggio con un'amichevole conclusiva contro il San Marino in programma a Empoli il 31.

L'ARGENTINA ESONERA BAUZA

SERIE A, INIZIARE PRIMA? - «Non sto a chiedere di anticipare a ogni costo il prossimo campionato al 13 agosto, ma dato che la sfida del 2 settembre con la Spagna è da tutti ritenuta decisiva in chiave Mondiali ho voluto mettere a fuoco la questione. E al riguardo il modello è la Germania. In Germania quando finiscono un Mondiale o un Europeo iniziano il campionato anche a inizio settembre. Mentre nella stagione della manifestazione - ha sottolineato il ct azzurro - cominciano l'8-10 agosto. Questo perché vogliono vincere e non lasciano nulla al caso. Se invece della Spagna avessimo dovuto affrontare un altro avversario non ci saremmo neppure posti il problema, ma dato che non è così dovremmo fare una riflessione e vedere se la cosa è fattibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...