Ventura replica a Tavecchio: «Italia eliminata un'apocalisse? Un po' esagerato...»

Qualificazioni mondiali: alla vigilia della sfida con Israele il Ct è tornato sul ko in Spagna e sulle parole del presidente federale: «Battiamo Israele e poi vinciamo il playoff»
Ventura replica a Tavecchio: «Italia eliminata un'apocalisse? Un po' esagerato...»© ANSA

ROMA – Le ferite della batosta rimediata dalla Spagna al ‘Bernabeu’ bruciano in casa Italia e oggi è tornato a parlare Gian Piero Ventura, che ha replicato alle parole del presidente federale Carlo Tavecchio: «Apocalisse in caso di mancata qualificazione? Sono termini un po' enormi – ha detto il ct azzurro in un’intervista esclusiva a RaiSport alla vigilia della sfida di qualificazione in programma domani sera (ore 20.45) al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia contro Israele -. È chiaro che ci si aspetta tutti di andarci. Sapevamo che sarebbe stato difficile passare direttamente ai Mondiali, in un girone di qualificazione con la Spagna testa di serie. Possiamo andarci attraverso i playoff e così succederà».

OTTIMISMO - Nella conferenza stampa ufficiale Ventura ha poi continuato a toccare le corde dell’ottimismo e della fiducia: «Con le parole non si va da nessuna parte, si fanno i fatti. Per non temere di non andare al Mondiale devi fare i fatti. Le partite vanno giocate e se non le giochi non puoi avere certezze. Dal primo giorno c'è stata una disponibilità e una partecipazione assoluta da parte dei calciatori ed una cosa molto bella, che mi ha sorpreso. Forse non me l'aspettavo. Per il resto chi fa questo lavoro deve imparare ad accettare le critiche costruttive. Abbiamo la possibilità di fare delle scelte di volta in volta, anche in relazione alle caratteristiche dei nostri giocatori. La Spagna - ha aggiunto il ct - ci ha e mi ha insegnato alcune cose, io non mi fisserei su un modulo, adesso si parla di moduli perché c'è stata una sconfitta. Abbiamo la possibilità di giocare in maniera diversa, abbiamo cambiato spesso. Abbiamo iniziato un percorso con un gruppo di calciatori, un percorso che prevede una crescita e la valutazione di varie situazioni. L’unica cosa cambiata dopo la sconfitta al 'Bernabeu' è la classifica. La Spagna è la tappa di un percorso all'interno di un progetto». Un progetto che deve assolutamente andare avanti: «D'accordo con Tavecchio che uscire sarebbe una cosa davvero assai brutta. Se vinceremo contro Israele, il secondo posto è praticamente sicuro. Prendiamo atto delle difficoltà che ci sono state in Spagna - ha concluso il ct - e andiamo avanti».

 

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