Italia, Buffon: «All'ipotesi peggiore non penso nemmeno»

Il portiere azzurro: «Gioco per traguardi come questo, sarebbe una grande gioia»
Italia, Buffon: «All'ipotesi peggiore non penso nemmeno»© Marco Canoniero

STOCCOLMA - "Gioco per raggiungere traguardi come questo, il Mondiale, il mio sesto: se ci riesco sarà una grande gioia, all'ipotesi contraria non penso nemmeno": lo dice Gianluigi Buffon, capitano dell'Italia, alla vigilia dello spareggio d'andata contro la Svezia.

LEGGENDA - Venti anni dopo l'esordio in nazionale, a Mosca contro la Russia nell'unico precedente di spareggio, Buffon sembra trovarsi qui per chiudere un cerchio. Dopo la Russia, a 39 anni, lascerà la nazionale e deciderà se smettere del tutto per passare a un carriera di dirigente. Oggi però si sente ancora a pieno calciatore, un po' padre nobile della nuova nazionale, un pò simbolo dell'Italia. "Se strappiamo il pass per la Russia, entro nella leggenda", ha ammesso a inizio ritiro, perchè mai nessuno ne ha giocati cinque.  "Gli svedesi dicono che la pressione sarà tutta su di noi? Non farei a cambio con loro - dice il portiere, che tempo fa confessò di come ancora vivesse le vigilie importanti con un sonno difficile da prendere - Sicuramente l'affronteranno con leggerezza. Senza Ibrahimovic sono tutti più responsabilizzati, Zlatan è uno dei pochi al mondo capace di vincere una partita toccando un solo pallone, e un grande accentratore: ora che non c'è, tutti hanno più coraggio. Ma a noi, ad alcuni di noi, giocare con la pressione fa davvero bene".

IL VAR - A tradire i timori di Buffon, anche una considerazione sulla Var. "Domani non ci sarà nè la videoassistenza nè la goal line technology: è strano, l'introduzione delle tecnologie non è uguale in ogni competizione. La posta in palio è alta, ogni episodio può essere decisivo: perchè non si usa?".

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