Italia, la critica di Pirlo: «Riduttivo parlare di arbitri, ho visto atteggiamenti sbagliati»

L'ex centrocampista azzurro risponde a Ventura: «San Siro si farà sentire, ma non ho mai visto nessuno far gol dagli spalti»
7) Pirlo, 34 anni e 28 giorni (Messico-Italia 1-2, 16/6/2013)© LaPresse

TORINO - Andrea Pirlo analizza il momento delicato degli azzurri dopo il ko di Solna e invita tutti alla compattezza: «In questi giorni non sarà facile trovare le parole giuste per caricare il gruppo, saranno giorni intensi, pieni di pressioni mediatiche, ma l'allenatore deve avere già in mente la squadra da schierare, quello che bisognerà fare e che contromisure prendere per vincere la partita. Come vivranno i miei ex compagni la preparazione di questo impegno? Ci sarà da studiare i video, magari sarà anche noioso, ma bisognerà stare concentrati al massimo in questi tre giorni per poi dare tutto in campo». 

EFFETTO SAN SIRO - Ventura spera nell'aiuto del pubblico, ma Pirlo è convinto che alla Nazionale servirà molto altro: «San Siro si farà sentire, ma non ho mai visto nessuno far gol dagli spalti - dice l'ex azzurro -. I giocatori devono dare di più, deve esserci più qualità per vincere queste partite, mi sembra riduttivo anche attaccarsi agli arbitri, in campo europeo certi scontri non sempre vengono fischiati, non è come in Italia dove al primo contatto il gioco si ferma e, in quest'ottica, ho visto anche qualche atteggiamento sbagliato. Le critiche? Quando si perde bisogna dividerle tra tecnico e giocatori. A me queste partite piene di pressione piacevano, penso che piaceranno anche ai miei ex compagni».

 

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