© www.imagephotoagency.itROMA - Un incontro con le componenti federali per fare il punto della situazione sul futuro della Nazionale e del ct Gian Piero Ventura a due giorni da quella che Carlo Tavecchio aveva definito una «apocalisse», l'esclusione dai Mondiali. È durato due ore, nella sede romana della Figc di via Gregorio Allegri, il vertice al quale, oltre al presidente, erano presenti i vice Sibilia e Ulivieri, l'Aic, l'Aia, la Lega Pro. La prima occasione per fare il punto dopo il fallimento della doppia sfida con la Svezia. Per il momento paga solo Ventura, esonerato ufficialmente: Tavecchio invece ha annunciato che non si dimetterà. Anzi rilancia e chiederà la fiducia nel consiglio federale di lunedì: «Cerchiamo allenatori importanti». Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione calciatori, è critico: «In un paese normale il consiglio avrebbe fatto un passo indietro. Per noi sono necessarie nuove elezioni».
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20.30 MALAGO' RISPONDE A ULIVIERI: «NON HA STILE ED EDUCAZIONE»
«Ulivieri? Non polemizzo, ognuno ha la sua opinione. Ma non ha stile ed educazione». È il commento del presidente del Coni, Giovanni Malagò, a Mediaset Premium dopo lo sfogo dell'Associazione allenatori, Renzo Ulivieri.
19.30 TAVECCHIO: «LUNEDI' IL CONSIGLIO. PENSIAMO AD ALLENATORI IMPORTANTI»
Le parole di Carlo Tavecchio all'esterno della sede della Figc: «Oggi ho comunicato a Ventura che non abbiamo più necessità dei suoi servizi e che non è più l'allenatore della Nazionale. Abbiamo pensato anche a tecnici importanti e speriamo di riuscire a portarli. Ho convocato un consiglio federale per lunedì dove esporrò un programma e una proposta in modo che il consiglio ne discuta».
18.50 ULIVIERI: «NON RICONOSCO PIU' MALAGO' COME CAPO DELLO SPORT»
«Non è Ventura l'unico colpevole, le responsabilità sono di tutto il movimento. Le scelte e il lavoro fatto negli ultimi sei mesi non sono la causa della nostra sconfitta, sarebbe superficiale dirlo. Le parole di Malagò su Tavecchio? Che il presidente del Coni abbia fatto quelle dichiarazioni lì... È un capo che io non riconosco più, mi aspettavo altre cose da un capo. Se il presidente avrà la fiducia del consiglio federale resterà, altrimenti no. Per Ventura vale il contratto, come per tutti gli allenatori: per quanto riguarda gli allenatori non sono poltrone comode e che ci rengono, ma solo impegno. Ancelotti? Credo che sia un nome, ma non dobbiamo far passare il passaggio che stiamo cercando qualcuno per calmare la gente», sono le parole di Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Allenatori a Sky all'uscita dalla sede della Figc.
18.40 IL COMUNICATO FIGC: «TAVECCHIO INDISPONIBILE A DIMETTERSI»
Il comunicato della Figc sul vertice di oggi: "Nel corso della riunione convocata dal presidente della Figc Carlo Tavecchio, alla quale hanno preso parte i presidenti delle componenti federali Gravina, Nicchi, Sibilia, Tommasi e Ulivieri, è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali di Russia 2018. Come primo punto all'ordine del giorno, Tavecchio ha comunicato la scelta sulla guida azzurra e, a far data da oggi, Gian Piero Ventura non è più il commissario tecnico della Nazionale. Il presidente federale ha informato altresì i rappresentanti delle componenti, che ne hanno preso atto, della sua indisponibilità a rimettere il mandato per assumersi la responsabilità di sottoporre al consiglio federale di prossima convocazione una serie di proposte sulle quali i consiglieri saranno chiamati a esprimersi".
18.30 SIBILIA: «TAVECCHIO CHIEDERA' LA FIDUCIA IN CONSIGLIO FEDERALE»
«Ventura esonerato? Tavecchio ci ha convocato anche per parlare dell'allenatore. Contatti con Ancelotti? No, non se ne è parlato. A breve ci sarà un consiglio federale dopo questa riunione. Il presidente porterà un programma sul quale chiederà la fiducia», ha detto Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, uscendo dal vertice.
18.10 UFFICIALE: GIAN PIERO VENTURA E' STATO ESONERATO
Comunicato ufficiale della Federcalcio: Ventura non è più il commissario tecnico dell'Italia.
18.00 VERTICE FINITO, TAVECCHIO NON SI DIMETTE
17.30 TOMMASI LASCIA LA RIUNIONE: «TAVECCHIO NON SI VUOLE DIMETTERE, SERVONO ELEZIONI»
Il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, ha abbandonato la riunione in Figc: «Carlo Tavecchio ci ha comunicato che non intende dimettersi dalla presidenza della Figc: noi pensiamo che non si possa non ripartire dalle elezioni». «Andare ad elezioni con una progettualità più credibile, con nuove persone, non si risolvono i problemi del calcio italiano con l'esonero del ct. Altrimenti si continuerà a rigirare la stessa minestra che è rimasta indigesta a parecchi. Ancelotti? Non lo so, noi siamo andati via e non abbiamo voluto sentire altro. Qualsiasi progetto passa da un passo indietro di tutto il consiglio federale, in un paese normale succede questo. La mia prima domanda è stata sulle dimissioni, le altre componenti non hanno chiesto nulla, non abbiamo voluto sentire altro. Mi sembra non ci sia la volontà di ripartire da zero. Vedremo nel prossimo consiglio federale».
16.45 NICCHI: «GLI ARBITRI IN RUSSIA CI ANDRANNO»
«Noi arbitri siamo tranquilli, ai Mondiali ci andremo e faremo la nostra bella figura». Sono le parole di Marcello Nicchi, presidente degli arbitri, prima di entrare nella sede della Figc per la riunione.
16.30 GRAVINA: «TAVECCHIO VIA? CI SAREBBE UN VUOTO DI POTERE»
«La decisione la lascio a Tavecchio. Io esprimerò la mia posizione politica, che non è non critica per tutto quello che è successo, ma devo anche valutare i rischi di un vuoto di potere in un momento in cui tra l'altro due leghe professionistiche, le più importanti in Italia, non hanno una governance. È un rischio altissimo, da valutare con molta attenzione, valutando sia i pro che i contro». Lo ha detto il presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, intervenuto a "Tutti Convocati" su Radio 24, poco prima del vertice previsto in Figc. «Negli ultimi tempi, Tavecchio ha dimostrato un equilibrio importante - ha proseguito Gravina -. In questo momento io credo che sia necessario un atto di responsabilità da parte del presidente federale, però credo che sia altrettanto responsabile da parte di tutte le componenti cominciare a ragionare non per coltivare il proprio orticello ma nel valorizzare al meglio quelle che sono le reali risorse del calcio italiano».
16.00 INIZIATO IL VERTICE IN FIGC
È iniziato il vertice tra le componenti federali nella sede di via Allegri.
15.00 MALAGO': «COSA MI ASPETTO DAL VERTICE? ASPETTIAMO E VEDIAMO...»
«Cosa mi aspetto dal vertice in Figc? Vediamo, aspettiamo. Non ho niente da dire. Io comunque continuo a parlare con tutti, fa parte del mio stile e della mia educazione». Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine di un evento al Salone d'onore. Ieri il numero uno del Comitato olimpico nazionale aveva consigliato a Carlo Tavecchio di rassegnare le dimissioni a seguito della debacle degli Azzurri contro la Svezia.
14.00 IL MINISTRO LOTTI: «FIGC FACCIA RIFLESSIONI»
«La Federazione è una istituzione autonoma e privata, fa le sue riflessioni. Io mi auguro che queste persone facciano le riflessioni che tutta Italia gli sta chiedendo di fare. Non c'e' niente altro da aggiungere». Così il ministro dello Sport Luca Lotti, a margine dell'intitolazione a Tina Anselmi del circolo del Pd di Nichelino, nel Torinese, dopo la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali di Russia 2018.