IL FUTURO CT - Tavecchio insiste che gli errori sono stati tecnici e che lo spogliatoio non era disunito: «Hanno pianto un'ora. Avevano tutti voglia di fare. Non ero contento della situazione dal punto di vista tecnico perché la squadra si vedeva impostata male. Mi è venuto in mente non di cambiarlo, di correggere. Ma come si fa a non far giocare Insigne? L'ho detto allo staff, non a lui. Mica posso intervenire, ci sono delle regole. Tutto colpa di Ventura? Dal punto di vista tecnico, sì. Ventura ha avuto carta bianca e collaboratori scelti da lui. Qualsiasi cosa è stata scelta da lui. Non è stata fatta nessuna interferenza dal punto di vista politico. Quello che ha chiesto, ha voluto e ha avuto. Ha sbagliato». Quanto al futuro ct, Tavecchio cita una rosa di papabili: su Allegri e Mancini risponde "fuocherello", mentre è "fuoco" il ritorno di Conte. «Stiamo cercando il meglio. Hanno già impegni fino a giugno dal punto di vista contrattuale. Poi arriveremo a giugno, chi sarà libero… i papabili - che sia Ancelotti, Conte, Allegri, Ranieri, Mancini - questo è il novero dei disponibili».