Sersanti, il Federer della Juve Next Gen: il tennis, la fascia e la prima volta all'Allianz Stadium

La storia del centrocampista bianconero che ha preso parte agli ultimi allenamenti della prima squadra
Sersanti, il Federer della Juve Next Gen: il tennis, la fascia e la prima volta all'Allianz Stadium© Juventus FC via Getty Images

"6-3, 6-4, 7-5", non stiamo dando i numeri. Questi erano i primi risultati che teneva a mente Sersanti. Il centrocampista della Juventus Next Gen ha iniziato a fare sport scegliendo il tennis. Le racchette in famiglia sono state sempre una tradizione, ancora più del pallone. Dall'erba di Wibledon a quella di Grosseto, lì è cambiata la sua vita. “Giocavo sia a calcio che a tennis, era una passione che avevano mio nonno e mia mamma. Stavano sempre lì al circolo tennis della mia città, Grosseto. Arrivato ad una certa età mi hanno dovuto mettere davanti ad una scelta" - ha raccontato a Lacasadic.com. La scelta la conosciamo: ha preso le palline e le ha messe al chiodo. Le scarpette invece le ha indossate, fino a bussare alla porta di Allegri, che prima lo ha convocato con la Cremonese in Serie A e nelle ultime partite lo ha inserito negli allenamenti della prima squadra. Intanto se lo gode Brambilla, che non ne fa quasi mai a meno (qui i cinque più utilizzati della squadra). 

Sersanti, cuore bianconero

La famiglia di Sersanti è di fede juventina, anche se a tracciargli la strada nel calcio è stato il Grosseto. Ha vestito i colori della sua città e da giovanissimo ha riportato il club nel professionismo rendendosi protagonista della promozione dalla Serie D alla Serie C. Ed allora è arrivata la chiamata della Next Gen. Un amore a prima vista. Società e giocatori si sono subito capiti e dopo un solo anno gli è stata affidata anche la fascia di capitano per qualche partita. Un sogno diventato realtà per il classe 2002. "Dream Big", come ha scritto sui social dopo la partita in amichevole con la Juve dei grandi contro lo Standard Liegi. Poche parole, ma che rappresentano un ragazzo genuino, che dai campi di sabbia ha calpestato l'erba dell'Allianz Stadium. Possibilità che a causa di un infortunio aveva perso contro il Mantova, in campionato, nella famosa giornata della "tavola rotonda". Ora in finale di Coppa Italia potrà tornare a respirare quella aria, con il desiderio di trasformare l'eccezione in abitudine.

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