Avversari aggrediti, Daspo a 18 calciatori di una squadra juniores

TORINO - Due anni di Daspo, il divieto di assistere alle manifestazioni sportive, a un'intera squadra di ragazzi. È il duro provvedimento deciso dal questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, dopo il gravissimo episodio del 2 febbraio scorso, quando i giovani calciatori della Nuova Gioiese aggredirono gli avversari della Cittanovese durante una lite nata a seguito di una triplice espulsione al 70' della partita tra squadre della categoria juniores. Al termine delle indagini della polizia, è scattato il Daspo con obbligo di firma per 18 calciatori, nove dei quali minorenni, e il massaggiatore della Nuova Gioiese. All'origine dei provvedimenti, hanno riferito gli investigatori, c'è «la violenta aggressione nei confronti dei giocatori della Cittanovese che ha visto coinvolti anche i tifosi della Nuova Gioiese». Nei giorni scorsi, la Cittanovese, in una nota, aveva parlato dell'episodio come di "una vergognosa pagina di teppismo e prevaricazione". Secondo la ricostruzione della polizia, dopo l'aggressione dei giocatori, anche i sostenitori della Nuova Gioiese "si sono infervorati a tal punto da scavalcare la rete di recinzione, entrare nel rettangolo di gioco e aggredire a loro volta tutti i componenti della Cittanovese". I Daspo sono stati convalidati dall'autorità giudiziaria.

SOLO 300 EURO DI SANZIONE - Sull'episodio nelle settimane scorse si è era pronunciato il giudice sportivo, che aveva decretato la sconfitta per 0-3 a tavolino alla Nuova Gioiese e l'esclusione della squadra dal campionato. Di appena 300 euro però la multa a carico del club.