Primavera, la Coppa Italia può valere il super premio

Cairo vuole il prestigioso trofeo e mette a disposizione di squadra e staff 200mila euro lordi
Primavera, la Coppa Italia può valere il super premio© LAPRESSE

Gvidas Gineitis è ormai una splendida realtà e adesso il Toro spera di lanciare altri giovani in prima squadra. Sul trampolino di lancio sono in tanti: il primo a esordire con i grandi potrebbe essere Savva. Poi dietro di lui Ciammaglichella e Dellavalle. Ragazzi in carriera che stanno bruciando le tappe. In questa stagione stanno facendo benissimo, come del resto tutto la squadra Primavera, che in campionato è in zona playoff e giovedì 4 aprile, alle ore 20.30 allo stadio Dall’Ara, si giocherà la Coppa Italia contro la Fiorentina.

Toro Primavera, obiettivo Coppa Italia

E proprio la Coppa Italia è il grande obiettivo più vicino. Urbano Cairo, che sul settore giovanile sta investendo molto, vuole vincere questa prestigiosa manifestazione. E per incentivare ulteriormente lo staff e i ragazzi e far capire la vicinanza dei piani alti della società, ha autorizzato un premio speciale per la conquista della Coppa Italia: si parla di circa 150.000 euro lordi da dividersi tra tutti i componenti della rosa. Non è importante la cifra, ma la mossa del club che in questo modo vuole rafforzare la propria vicinanza a tutto il settore giovanile. Che, in attesa che il Robaldo possa essere inaugurato, si allena e gioca a Orbassano. La Primavera granata, per tornare al discorso di prima, ha diversi giocatori che dopo la conquista della Coppa Italia sognano l’esordio in prima squadra.

Savva, Juric e la Fiorentina

Dicevamo di Savva: il cipriota durante la settimana si allena in pianta stabile con Juric, che nel recente passato ha speso per lui parole importanti.«Ha uno spirito molto competitivo e in futuro potrebbe tornarci parecchio utile». In allenamento lo prova spesso al posto di Vlasic nel ruolo di mezzala avanzata o attaccante esterno. Il ragazzo, che a gennaio ha avuto diverse richieste (anche da club di Serie B), sta crescendo giorno dopo giorno ed è sostanzialmente certo che nella prossima stagione verrà inserito in pianta stabile in prima squadra, a prescindere da chi sarà l’allenatore granata. Intanto la finale di Coppa Italia. Il Torino è la squadra che ne ha vinte più di tutti: otto volte, l’ultima nella stagione 2017-18. Ma anche la Fiorentina, che in semifinale ha eliminato la Roma, ha una confidenza speciale con questa manifestazione avendola conquistata in sette circostanze e negli ultimi cinque anni ha alzato il trofeo per quattro volte.

Ricordiamo che nel suo cammino i ragazzi di Scurto hanno eliminato Udinese, Inter e Lazio. Insomma, il 4 aprile assisteremo a una partita speciale, una sfida vera che i granata vogliono vincere. Inutile dire che al Dall’Ara ci saranno anche Cairo, il direttore tecnico Vagnati e naturalmente Ruggero Ludergnani, dal 2021 responsabile del settore giovanile granata.

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