NAPOLI - Sorpassi e controsorpassi. La corsa al terzo posto comincia ad arricchirsi di colpi di scena per la lotta ruota a ruota che tre formazioni stanno inscenando per aggiudicarsi i preliminari di Champions. La Lazio si è ricollocata sul terzo gradino e la Samp l'ha raggiunta nonostante il mezzo passo falso casalingo con il Palermo: il Napoli non può permettersi di arrivare dietro di loro, per non ridimensionare un progetto tecnico che vede gli azzurri da 5 anni in Europa. Serve un altro guizzo per risalire sul podio e mettersi più su di 2 punti rispetto alle concorrenti. E l'occasione giusta arriva stasera nel monday night casalingo contro il Genoa che non ha smesso di inseguire il sogno Champions e pensa al colpo grosso per rimettersi in corsa. La squadra di Gasperini lo fa in virtù di un rendimento che somiglia molto a quello del Napoli: nel girone d'andata più punti conquistati in trasferta (15) rispetto a quelli casalinghi (13).
LE MOSSE DI RAFA - Tocca a Benitez trovare stasera formazione e strategia giusta per invertire l’insolita tendenza e ristabilire l’ormai traballante legge del San Paolo. Lo farà cambiando gran parte degli interpreti che giovedì sera avevano eliminato l’Udinese dalla Coppa Italia. Ritornerà la retroguardia titolare con Maggio, Koulibaly (in panchina contro i friulani) e Albiol (era squalificato) con il dubbio Britos-Strinic sulla corsia mancina. Per il croato sarebbe la 3ª sfida di fila in 9 giorni, ma pare essere in vantaggio su Britos che Benitez vorrebbe tenere in panchina perché è l’unico centrale di rincalzo, vista l’assenza di Henrique per un problema muscolare. L’altro dubbio riguarda il centrocampo: Jorginho oppure Inler di fianco a David Lopez a causa della squalifica di Gargano? Maggiori sono le certezze per l’attacco con il riutilizzo dal primo minuto di Callejon, con Hamsik rilanciato dopo il gran gol segnato in Coppa Italia ed il solito duello per un posto Mertens- De Guzman.
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© RIPRODUZIONE RISERVATALE MOSSE DI RAFA - Tocca a Benitez trovare stasera formazione e strategia giusta per invertire l’insolita tendenza e ristabilire l’ormai traballante legge del San Paolo. Lo farà cambiando gran parte degli interpreti che giovedì sera avevano eliminato l’Udinese dalla Coppa Italia. Ritornerà la retroguardia titolare con Maggio, Koulibaly (in panchina contro i friulani) e Albiol (era squalificato) con il dubbio Britos-Strinic sulla corsia mancina. Per il croato sarebbe la 3ª sfida di fila in 9 giorni, ma pare essere in vantaggio su Britos che Benitez vorrebbe tenere in panchina perché è l’unico centrale di rincalzo, vista l’assenza di Henrique per un problema muscolare. L’altro dubbio riguarda il centrocampo: Jorginho oppure Inler di fianco a David Lopez a causa della squalifica di Gargano? Maggiori sono le certezze per l’attacco con il riutilizzo dal primo minuto di Callejon, con Hamsik rilanciato dopo il gran gol segnato in Coppa Italia ed il solito duello per un posto Mertens- De Guzman.
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