Serie A, Milan - Parma 3-1 doppietta per Menez e poi Zaccardo. Esordio per Destro

Trascinati dal francese, che arriva a quota dodici in campionato, i rossoneri tornano alla vittoria e vincono 3-1 contro gli emiliani. Esordio da titolare per Destro (ammonito, salta la Juve), Inzaghi cambia modulo, con Cerci e Honda sugli esterni. Buon primo tempo della squadra di Donadoni, sempre più staccata in coda alla classifica
TORINO - È un Milan a tutto Menez quello che sconfigge un volenteroso Parma a San Siro e torna alla vittoria in casa. Finisce 3-1 nonostante i vari assenti soprattutto in difesa, con Inzaghi che rispolvera uno sveglio Zaccardo e il nuovo Bocchetti, fresco di mercato. 

NUOVO MODULO
- Cambia il modulo di gioco Pippo Inzaghi per favorire l'inserimento di Mattia Destro nei meccanismi del Milan. L'ex romanista è l'unica punta davanti a 3 trequartisti: Cerci a sinistra, Honda a destra e Menez a spaziare centralmente. Poli e Van Ginkel davanti alla difesa, con Zaccardo a destra e a sinistra l'esordiente Bocchetti. Donadoni raccoglie i cocci del Parma e deve fare a meno anche di Paletta, risucchiato in tribuna dalle esigenze di mercato. Sceglie il 4-3-3 con Palladino finto centravanti e Mariga al posto di Lodi, finito in panchina.

MENEZ SU RIGORE - Dopo i primi 16 minuti di studio e poche emozioni, l'arbitro Giacomelli punisce con il rigore un tocco con il braccio aperto di Rodriguez sulla sponda aerea di Zaccardo. Il Parma protesta per la distanza breve tra Zaccardo e Rodriguez, ma serve a poco. Tira Menez, forte e basso alla destra di Mirante, per il centro numero 11 in campionato, sesto dal dischetto.

ORGOGLIO PARMA - Nonostante il periodo nero in società e in campo, il Parma si batte con orgoglio e lucidità, premiati al 24' con il gol del pareggio: punizione cross di Gobbi, torre di Rodriguez, si distrae Bocchetti e Nocerino di controbalzo fulmina Lopez dall'area piccola. Il gol dell'ex e nessuna esultanza, come spesso ormai accade e il pubblico di San Siro ricambia con dei cori per il centrocampista. Destro c'è e dà il primo segnale di vita appena può, al 35esimo, quando anticipa di testa un'uscita avventata di Mirante, con la palla che va alta di poco sulla traversa. Destro si impegna, corre e rincorre gli avversari, forse anche troppo e viene ammonito per un fallo inutile a centrocampo, che gli farà saltare (era diffidato) Juventus-Milan di sabato prossimo. Alla mezz'ora Alex tira una punizione bomba, che Mirante devia sul palo; al 39' Nocerino si divora il sorpasso e la doppietta personale sparando addosso a Lopez da pochi passi, dopo una serie di impacci imbarazzanti dei difensori rossoneri, Rami su tutti. Vola via il primo tempo, negli spogliatoi si va sull'1-1.

SECONDO TEMPO - Inzaghi non è soddisfatto del giovane Van Ginkel e riparte subito con l'esperto Essien in mezzo. Ma senza Menez non c'è luce a San Siro: al 12esimo scappa Cerci sulla destra e serve il francese in area, che di sinistro centra l'angolo lungo alla destra di Mirante. Doppietta per il capocannoniere milanista, che fa doppietta al Parma come all'andata. Impazzisce Galliani in tribuna.

FUORI DESTRO - Al 28esimo finisce la prima volta di Destro al Milan. Inzaghi inserisce Muntari e torna al treidente con Menez davanti, ma il pubblico non gradisce e fischia la scelta di Inzaghi, che consolo il nuovo arrivato con un abbraccio. Ma la scelta dà ragione a SuperPippo, perchè dall'asse Zaccardo- Menez arriva il 3-1, con il terzino che insacca di piatto sinistro un cross del francese. A 10 dal termine esce il migliore del Milan, Jeremy Menez, che raccoglie il giusto tributo del pubblico, che però non gli scuce neanche un sorriso. Spazio per Pazzini, ma poco da dire per gli ultimi minuti. Il Milan torna a sorridere, con un buon Cerci e le conferme davanti. Ora c'è lo scoglio Juve allo Stadium, l'ostacolo più duro. 

MILAN - PARMA 3-1 CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE

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