Serie A, 30ª giornata: Udinese-Palermo 1-3, Atalanta-Sassuolo 2-1

I rosanero vincono grazie alle reti di Lazaar, Rigoni e Chochev. Inutile il gol di Di Natale. Denis, con una doppietta, regala la vittoria all'Atalanta sul Sassuolo (gol di Berardi)
FOTO Udinese-Palermo 1-3: il trionfo rosanero
TORINO - Il Palermo ritrova la vittoria al Friuli dopo un digiuno di due mesi. La squadra di Iachini fa tutto alla perfezione, trascinata da un ottimo Dybala. Tre gol e due legni, tutti di colore rosanero, la dicono lunga. L'Udinese sprofonda in una crisi sempre più nera, sotto una pioggia di fischi dei suoi tifosi, al termine di una gara cominciata con lo "sciopero del tifo" degli ultras, in silenzio per il primo quarto d'ora di gioco e usciti dallo stadio nell'intervallo dopo un primo tempo a dir poco deludente. L'Udinese è costretta a fare la gara, con l'obbligo di cancellare la figuraccia di Parma. E il compitino, all'inizio, i bianconeri provano a svolgerlo ma la manovra è lenta e prevedibile. Dall'altra parte il Palermo si chiude ordinato in difesa, pronto a sfruttare le ripartenze che dovessero presentarsi. E alla prima occasione affonda: Lazaar sblocca il risultato al quarto d'ora di gioco, dai 30 metri si inventa un sinistro spettacolare all'incrocio dei pali. Tanto merito. L'Udinese però non è esente da colpe per averlo lasciato libero di prendere una mira da cecchino. Neanche il tempo di riorganizzare le idee e i friulani vanno di nuovo sotto, non prima di essersi visti anare un gol di Thereau su punizione di Di Natale, ma il guardialinee aveva già sventolato la bandierina prima del tocco del francese. Vazquez raccoglie palla sulla fascia e serve Dybala che mette in mezzo un assist per l'inserimento di Rigoni, in anticipo su Wague. I friulani sono in evidente difficoltà. In 45' di gioco non riescono praticamente a fare un tiro in porta. I rosanero li graziano quasi allo scadere quando Dybala scappa per vie centrali, aggira Karnezis e colpisce il palo con un destro debole a porta vuota. Uscita tra i fischi dei suoi tifosi, l'Udinese prova a cambiare pelle dopo l'intervallo. Stramaccioni toglie Piris e getta nella mischia Perica per dare maggior trazione offensiva ai suoi. Si passa a una difesa a quattro, con Thereau e Perica a fare da spalla a Di Natale. Una mossa praticamente vana: il Palermo controlla la partita senza fare alcuna fatica. Prova un brivido solo al 7' quando Jajalo sfiora l'autorete con un colpo di testa in un tentativo di rinvio e al 18' quando Pinzi dall'altezza del dischetto fa partire un sinistro senza inquadrare lo specchio della porta. Passano una manciata di minuti e al 21' Chochev gela il sangue ai friulani depositando in rete con un colpo di testa il cross di Rispoli, liberato da un pregevole colpo di tacco di Vazquez. Il Palermo sale in cattedra e colpisce un altro palo, questa volta con un destro di Rispoli, a Karnezis ancora battuto. Il destro di Di Natale che trafigge Sorrentino sul filo del fuorigioco non mina in alcun modo la netta e meritata vittoria del Palermo.

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 – Denis ne fa due e l’Atalanta scava un solco importante sulla zona retrocessione. Ora il vantaggio dei nerazzurri sul Cesena terzultimo è di 7 punti a 8 giornate dal termine. Un margine importante, visto la scarsa media punti delle ultime tre. Il vantaggio del Tanque è una rovesciata capolavoro al 42’. Il Sassuolo rialza la testa con Berardi nella ripresa (59’), ma ancora gol dell’argentino, stavolta su rigore, consente a Reja di trovare la sua prima gioia da tecnico dell’Atalanta.

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