Lazio-Inter, Tare: «Con questo arbitro oggi è difficile mantenere la calma»

TORINO -"Oggi è difficile mantenere la calma. Affrontare una partita decisiva come quella di stasera con una terna arbitrale del genere...sapete cosa dico". Il d.s della Lazio Igli Tare, intervistato nel dopopartita da Sky, si lascia andare a uno sfogo contro Massa e i suoi collaboratori. "Non vengo mai a commentare - aggiunge - ma ciò che ho visto oggi lo merita senz'altro. Qui si decide il lavoro di un gruppo e di una società". "Prima che io venissi qui - ha detto ancora Tare - ho avuto un confronto con il nostro video-analista e ho visto le immagini, volevo essere sicuro di ciò che sto dicendo. Il primo gol dell'Inter era da anare, e ho dei grandi dubbi sulla seconda espulsione e sul rigore di Icardi". "Sono decisioni importanti - ha aggiunto il dirigente della Lazio -, eravamo già in dieci e dai filmati si vede che la caduta di Icardi...abbiamo giocato tutti a calcio, e se Icardi viene sfiorato da un guanto cade a terra". "E c'è un terzo episodio clamoroso - continua Tare nel suo sfogo -, un fuorigioco su Candreva lanciato a rete da solo. Ma era perfettamente in linea. In una partita così importante mandare un arbitro giovane come Massa ti condiziona molto, anche a livello mentale. Diciamo che queste ultime partite saranno decisive e poi arriva qualcuno così. Prima di venire qui volevo essere sicuro e ora è difficile parlare in questo momento: è un anno molto importante per questa società che ha fatto grandi sacrifici. Cerchiamo solo rispetto, la Lazio lo merita".

PIOLI CRITICO -"Peccato non aver approfittato dei passi falsi delle altre squadre": così l'allenatore della Lazio, Stefano Pioli, commenta ai microfoni di Sky la sconfitta con l'Inter. "Avevamo cominciato molto bene - ha aggiunto - potevamo fare il 2-0 poi abbiamo commesso errori che ci sono costati cari. Il campionato non finisce qua - ha aggiunto Pioli - abbiamo ancora il destino nelle nostre mani, ci dobbiamo provare e ci proveremo sicuramente". "So di allenare un'ottima squadra - ha continuato il tecnico biancoceleste - ci stiamo giocando un sogno perché nessuno a inizio campionato poteva ipotizzare una squadra così in alto in classifica. In alcune situazioni dovevamo lavorare meglio, in dieci abbiamo tenuto bene il campo ma in nove è stata molto dura. È un peccato aver perso".