Lazio-Inter, ecco cosa è successo a Farina, designatore arbitri Serie B

L'ex fischietto di Novi Ligure, alla partita con il figlio di 12 anni, ha subito le proteste verbali di alcuni tifosi laziali per la direzione di Massa
Lazio-Inter, ecco cosa è successo a Farina, designatore arbitri Serie B
TORINO - Nessuna aggressione a Stefano Farina, ex arbitro, ora designatore dei fischietti per la Serie B, al termine della gara tra Lazio e Inter, terminata tra le vibranti proteste dei tifosi biancocelesti e le dichiarazioni infuocate del direttore sportivo Tare. Al triplice fischio del giovane collega Massa, Farina (nato a Genova, ma appartenente alla sezione di Novi Ligure, con 236 direzioni di gara in serie A e 117 in B) è stato riconosciuto e veementemente apostrofato da un tifoso biancoceleste al bar della Tribuna Autorità. Nessuna aggressione fisica, quindi , ma solo un burrascoso sfogo verbale. Il designatore, reo di appartenere alla categoria più bersagliata del mondo del calcio, non ha replicato, anche perché in compagnia del figlio, appena dodicenne.

Uscito dallo Stadio Olimpico, Farina è stato di nuovo riconosciuto da un gruppo di 3/4 tifosi della Lazio, fra cui pure una donna, che l'hanno di nuovo bersagliato verbalmente: «Ce l'avete contro la Lazio, ora è evidente che vi diamo fastidio», frasi condite da qualche parolaccia. Altri tifosi biancocelesti si sono schierati a difesa di Farina e del figlio, che è scoppiato a piangere.

IL PRECEDENTE - Per Farina non si tratta della prima contestazione subita allo Stadio Olimpico di Roma: già lo scorso febbraio, durante Lazio-Genoa, il presidente laziale Lotito ha protestato duramente contro gli arbitri, prendendosela proprio con Farina. Per questo motivo è stato deferito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video