Caos date: derby e Coppa. Solito pasticcio di Lega

TORINO - La Lazio vuole posticipare il derby di Roma: richiesta tutto sommato comprensibile, visto che dopo la conquista della finale di Champions League da parte della Juventus, si è vista anticipare a mercoledì prossimo quella di Coppa Italia. Pioli, insomma, dovrebbe giocarsi le due partite più importanti della stagione nel giro di quattro giorni. La Roma non è d'accordo, e anche la posizione giallorossa è condivisibile, perché il fattore calendario è un elemento che condiziona la stagione.

LA PREVISIONE -  Il problema, ancora una volta, è la clamorosa disorganizzazione del calcio italiano nel quale la Lega di Serie A e la Figc fissano la data della finale di Coppa Italia il 7 giugno, ovvero il giorno successivo a quella di Champions League, tenendosi il 20 maggio (altra data delicata, considerando la bagarre finale di campionato) come riserva. Una scelta incauta, legata alle solite beghe fra presidenti che rifiutano di giocare a Natale (salvo poi portare la squadra in tournée) e sostengono che a Ferragosto gli stadi sarebbero vuoti (ma intanto si organizzano amichevoli nello stesso periodo).

PROBLEMA CALENDARI - I calendari in Italia sono sempre un enorme problema. Eppure abbiamo lo stesso numero (in alcuni casi inferiore) di partite da gestire di Liga, Bundesliga e Premier League e abbiamo lo stesso numero di settimane a disposizione. All'estero, tuttavia, le squadre possono programmare e i tifosi possono organizzarsi la vita con grande anticipo e avendo matematica certezza delle date delle partite, mentre in Italia si improvvisa sempre tutto all'ultimo minuto. Quando si parla di crisi di calcio italiano si potrebbe ripartire da una più rigorosa organizzazione, per la quale non servono soldi, ma solo buon senso.