© ANSAVERONA - Mai in serie A il Chievo aveva affrontato un derby in questa posizione di lusso rispetto al Verona. I padroni di casa nelle zone nobili della classifica, con i cugini penultimi, a -8. Senza Toni e Pazzini, la squadra di Mandorlini ha bisogno di punti per staccarsi dalla zona retrocessione. Finisce 1-1 la sfida al Bentegodi, con il Verona che passa in vantaggio (con un gol in netto fuorigioco) ma poi si fa riprendere e nel finale rischia grosso. La squadra di Mandorlini è ancora a caccia della prima vittoria in serie A. Gli uomini di Maran invece confermano di essere in ottima forma e di meritare la parte alta della classifica. Dopo una partenza lenta, nel secondo tempo le emozioni non mancano.
TANTE EMOZIONI - Il primo tempo è tatticamente bloccato. Le emozioni sono poche e le più grandi sono del Chievo. Al 18' Rigoni ci prova con un gran destro da fuori, ma Rafael si fa trovare pronto e alza sulla traversa. Un minuto dopo ci prova Birsa, sempre da fuori. La partita si accende nella ripresa, le squadre prendono coraggio e si allungano. È il Chievo che fa la partita, ma apre il fianco alle pericolose ripartenze del Verona. Al 62' un tiro cross sbilenco di Hetemaj si stampa sul palo. Al 70' l'episodio chiave del match. Pisano sfrutta un errore in uscita di Bizzarri e porta in vantaggio il Verona, ma era in posizione nettamente irregolare non rilevate dall'arbitro né dal guardalinee. Il Chievo non ci sta e trova il meritato pareggio all'84' con un gran colpo di testa di Castro su cui Rafael non può fare nulla. Il Verona subisce ancora gol nella ripresa. Nel recupero Rafael salva il risultato su tiro di Rigoni, poi ancora Castro di testa sfiora il gol. Il Chievo prova il colpaccio ma deve acconentarsi del pareggio, anzi proprio nell'ultimo minuto di recupero rischia la beffa clamorosa con un tiro di Halfreddson deviato, su cui serve l'intervento provvidenziale di Bizzarri per evitare il gol.