La Lazio stende il Frosinone e vola al terzo posto

Finisce 2-0 all'Olimpico grazie ai gol di Keita e Djordjevic
Lazio-Frosinone 2-0: Keita, poi Djordjevic

ROMA - La Lazio vola al terzo posto, ma serve una magia di Keita e il colpo di grazia di Djordjevic nel recupero per battere un buon Frosinone all'Olimpico. Era una prova di maturità per entrambe. I biancocelesti dovevano dimostrare di essere definitivamente tornati dopo un'estate e un avvio da dimenticare. Il Frosinone, dopo aver fermato la Juve e conquistato la prima vittoria con l'Empoli doveva far vedere che poteva essere all'altezza della serie A. Si può dire che alla fine sono state promosse tutte e due. Per la formazione ciociara era un evento storico: per la prima volta andava a giocare all'Olimpico, in un derby laziale mai visto. La squadra di Pioli soffre, ma alla fine si prende i tre punti e manda un messaggio al campionato: a -1 dall'Inter, c'è anche lei a lottare nei piani alti della classifica. In casa poi non sbaglia un colpo, l'Olimpico è un fortino.



MATRI IN PANCHINA - Pioli sceglie il 4-3-3 con Djordjevic punta affiancato da Felipe Anderson e Kishna. In panchina Matri e Candreva. A centrocampo il ritrovato e insostituibile Biglia con Parolo e Cataldi ai lati. Il Frosinone risponde con il 4-4-2, e la coppia Ciofani-Dionisi in attacco.

PRIMO TEMPO - Nel primo tempo il Frosinone pensa soprattutto a difendersi ma lo fa piuttosto bene. La Lazio qualche occasione la crea, ma non è molto lucida sottoporta. Al 13' Marchetti ha la peggio in uno scontro di gioco con Paganini. Il portiere biancoceleste prova a proseguire con lo zigomo fasciato, ma al 38' deve arrendersi e lasciare il posto a Berisha.

SECONDO TEMPO - Dopo aver tenuto botta nei primi 45' minuti il Frosinone nella ripresa alza la testa e comincia a farsi pericoloso. La Lazio cala vistosamente, probabilmente accusa la fatica dell'impegno in Europa League giovedì scorso. Dopo un solo minuto Dionisi sfiora il gol: provvidenziale la deviazione di Berisha sul diagonale. Al 62' Pioli perde anche Basha per un problema alla spalla, al suo posto entra Konko. Blanchard, dopo aver fermato la Juve, al 67' rischia il colpo grosso anche all'Olimpico, ma stavolta lo ferma la traversa. Un minuto più tardi è la Lazio ad avere una clamorosa occasione per passare, provvidenziale il salvataggio di Rosi sulla linea. La partita sembra mettersi sui binari giusti per il Frosinone, Lulic zoppica in campo ma non può uscire perché Pioli ha fatto già tre cambi. All'81' però arriva la magia di Keita che con un diagonale imprendibile batte Leali e ribalta gli equilibri del match. Il Frosinone si getta in avanti alla ricerca del pari, ma in pieno recupero Djordjevic uccide ogni speranza nel classico contropiede, orchestrato da Keita. Finisce 2-0, all'Olimpico fa festa la Lazio, ma il Frosinone si prende comunque gli applausi dei quattromila tifosi al seguito.

LAZIO-FROSINONE 2-0, STATISTICHE E TABELLINO

SERIE A, CALENDARIO COMPLETO

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video