© LaPresseTORINO - Sul podio degli ascolti tv c’è Inter-Milan con 2.882.123 spettatori medi; all’ulitmo posto si piazza un mesto Empoli-Chievo vista da appena 3.705 persone. E’ la sintesi, estremamente sintetica, dell’analisi sugli ascolti televisivi (sulle piattaforme di Sky e Mediaset) fino alla settima giornata di campionato di Serie A. Un’analisi forzatamente parziale, innanzitutto perché mancano ancora diversi incontri di primo piano (basta pensare al cosiddetto Derby di Italia tra Inter e Juventus in programma alla ripresa del campionato), e perché molte squadre hanno disputato solamente tre gare casalinghe.
PIÙ 4 PER CENTO - Alcune riflessioni generali si possono comunque fare, a cominciare dal fatto che la percentuale relativa al totale degli spettatori che hanno seguito il campionato su Sky è cresciuta (passando dal 60% al termine della scorsa stagione, all’attuale 64%, considerando sempre l’AMR (Average Minute Rating, ovvero di numero medio di telespettatori) ed il secondo è che mancando molti big match, rientrano in classifica anche partite disputate dalle cosiddette “grandi squadre” con avversari di ambizioni minori.
TOP E FLOP - Anche in questa stagione, comunque, la regina è sempre la Juventus, unico club le cui 7 gare disputate ad oggi sono tutte nella top 20, segue il Milan con 6, e poi via a via le altre squadre: Roma (4), Inter (3), Napoli (3)...(...). Se osserviamo il numero medio di spettatori, troviamo il valore massimo per la Juventus (1.641.471) ed il valore minimo per il Torino (141.074): dato soprendente che però va mediato dal fatto che i granata non hanno ancora affrontato Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma. Un dato, infine, riguarda gli spettatori e lo share medio in relazione alla giornata. Anche in questo caso c’è una conferma rispetto alla scorsa stagione: i turni infrasettimanali vedono una notevole riduzione di spettatori che si riducono di 2 milioni.
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