© ANSAGENOVA - C'è Cassano, ma non la vittoria. Sampdoria e Empoli fanno 1 a 1, grazie alle reti di Pucciarelli e Eder (100 gol in Italia, capocannoniere con Higuain), entrambe di pregevole qualità. Pareggio ottimo per Giampaolo, che stacca di 5 punti la zona calda, mentre per Zenga continua il limbo nella zona centrale della classifica e la prova opaca di FantAntonio non aiuta.
SAMPDORIA-EMPOLI, TABELLINO E CRONACA
C'È CASSANO - Zenga e Giampaolo si giocano la gara a trazione anteriore. Il tecnico della Samp lascia Muriel in panchina per lanciare lo scalpitante Cassano, con Carbonero, alle spalle di Eder. L'empolese ritrova il suo uomo migliore, Saponara, che ha scontato i tre turni di squalifica e si piazza come al solito dietro a Pucciarelli e Maccarone. Nel primo tempo i doriani vivono alla costante ricerca della profondità, non solo per il velocissimo Eder, ma pure per gli inserimenti del giovane colombiano. E l'Empoli risponde con una tattica del fuorigioco, spesso puntuale, ma rischiosa. Come al 3' appena, quando Eder fa gol con tocco in sotto su Skorupski in uscita, ma partito da posizione irregolare. Poi è la volta proprio di Carbonero, che prende i tempi giusti per bucare la linea comandata da Tonelli, ma il suo destro finisce fuori. L'Empoli sa muoversi bene in campo, ma la fase offensiva è affidata a pochi uomini, Saponara su tutti. Al 45' è Zielinski a cercare il gol con una conclusione angolata su cui Viviano si supera.
BOTTA E RISPOSTA - Nel secondo tempo la gara si spacca in due al gran gol di Pucciarelli al 59': stop e tiro in area sono da capogiro per la difesa della Samp. La palla finisce nel sette di destra della porta di Viviano, che può solo guardare: 0-1. La Samp è scossa e squilibrata, ma pure l'Empoli si lascia troppo andare. Zenga tira fuori Cassano, non brillante, soprattutto nel ritmo delle giocate. Entra Muriel. Ma quando giochi contro l'Eder di questi tempi, l'attenzione non è mai troppa. Ecco infatti il pareggio, come una sentenza: al 67' Fernando toglie di forza la palla dai piedi di Diousse e fa viaggiare Eder in profondità: il destro del nazionale di Conte è una rasoiata perfetta: 1-1! Il gol dell'ex, contro la squadra che lo ha portato a giocare in Italia.
SERIE A, RISULTATI 10ª GIORNATA
BRAVO EDER - Il finale è ad alta tensione, perché la sensazione è che il gol potrebbe arrivare ad ogni azione, dall'una e dall'altra parte. Le rispettive difese sembrano costantemente soffrire gli attacchi avversari e le squadre sono molto lunghe in campo. Sulla testa di Correa capita l'occasione buona per i padroni di casa, ma il tuffo del giovane argentino finisce alto sulla traversa. Poi tocca a Muriel col sinistro a far gridare al gol il pubblico blucerchiato, che deve rimandare giù tutta la gioia. A due dal termine il giovane talentino empolese Dioussè trova il modo di farsi espellere per doppia ammonizione, poi giusto il tempo per Barreto di provare il tiro vincente di sinistro, ma nessun problema per Skorupski. Finisce pari, con buone notizie soprattutto per Conte: Eder ormai è giocatore di livello internazionale.
