© LaPresse/Valerio AndreaniROMA - È costata tre giornate di squalifica il calcio da terra con cui Domenico Berardi ha reagito ad un intervento falloso subìto da Cristian Ansaldi, domenica scorsa, al 41' di Genoa-Sassuolo (13/a giornata di Serie A), sul risultato di 0-0 (sarebbe finita 2-1). Con l'attaccante neroverde, è stato espulso anche il rossoblù Diego Perotti, distintosi agli occhi dell'arbitro Rizzoli nel parapiglia seguito allo scontro Berardi-Ansaldi: al difensore genoano il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha inflitto una gara di stop.
MONTELLA SENZA ZUKANOVIC - Sono cinque, complessivamente, i giocatori squalificati in Serie A dopo le partite della 13/a giornata: oltre alle tre gare di stop inflitte a Berardi (Sassuolo), il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha fermato per un turno Perotti (Genoa) e Zukanovic (Sampdoria), entrambi espulsi, Destro (Bologna) e Gentiletti (Lazio). Il tecnico del Carpi Castori, inoltre, è stato ammonito con diffida e ammenda di 5.000 euro per proteste, mentre il suo vice Costi è stato squalificato per due giornate per "un'espressione insultante rivolta agli ufficiali di gara".
MULTE PER VERONA, NAPOLI E ROMA - Per quanto riguarda le società, infine, multa di 20.000 euro al Verona per "per avere suoi sostenitori indirizzato cori insultanti espressivi di discriminazione territoriale ai sostenitori della squadra avversaria e cori insultanti ad un calciatore della squadra avversaria". Ammende anche al Napoli (4.000 euro), "per avere suoi sostenitori rivolto un coro insultante all'allenatore della squadra avversaria", e alla Roma (2.000 euro) per l'accensione di alcuni fumogeni sempre da parte dei propri tifosi.