Serie A, l'Atalanta stende la Roma, volano Frosinone e Udinese

All'Olimpico di Roma, Gomez e Denis regalano la vittoria ai bergamaschi. Tris per il Frosinone sul Verona, l'Udinese vince in rimonta al Bentegodi

ROMA – Il pareggio nella pozzanghera di Bologna (2-2) in campionato e la disfatta contro il Barcellona (6-1) in Champions League, sembrano aver minato il morale della Roma. Nella sfida casalinga contro l’Atalanta, infatti, i giallorossi soccombono per 2-0. Allo stadio Olimpico, nella partita valida per la 14ª giornata di Serie A, i gol portano le firme di Gomez e Denis. Per i capitolini, dopo le debacle esterne con Sampdoria e Inter, arriva anche la prima delusione casalinga. Prima di oggi, infatti, la Roma non aveva mai perso all’Olimpico: 5 vittorie e un pareggio. Si smuove, dopo 3 turni senza vittorie (2 sconfitte e un pareggio) la situazione degli orobici, che violano lo stadio romano dopo 12 anni dall’ultima volta: Roma-Atalanta 1-2. La sconfitta odierna frena la truppa di Garcia nella corsa scudetto, con i giallorossi fermi a quota 27 in classifica. Balzo in avanti, invece, per l’Atalanta, che sale a quota 21.

ROMA SPRECONA E... - La Roma è più reattiva nonostante i bergamaschi pressino alto per sfruttare qualche palla persa dai giallorossi. Il primo squillo della gara è degli uomini di Garcia. Pjanic si inserisce bene in area ma la conclusione finisce sul primo palo dove Sportiello devia in angolo senza grossi problemi. La Roma gioca bene ma non sfrutta le occasioni. Dopo aver sfiorato il gol con Dzeko che di controbalzo tenta un destro a giro sfiorando la traversa, l'Atalanta si sveglia all'improvviso e punisce i giallorossi al 41'. Errore in disimpegno per Digne, ripartenza nerazzurra con il Papu Gomez, che converge al centro e lascia partire un destro a giro terrificante dal limite, la palla si insacca proprio sul palo lontano. A nessuna squadra ha segnato più che alla Roma l'argentino, 4 gol per lui contro i giallorossi. Il primo tempo si chiude sull'1-0 per la sqaudra di Reja con il pubblico comincia a fischiare dagli spalti.

DENIS CHIUDE IL MATCH - Nella ripresa la Roma prova a cambiare marcia e va vicina al gol del pareggio. Sugli sviluppi del corner Pjanic stacca di testa sul primo palo, Paletta devia di testa ma sulla linea Cigarini respinge il pallone. Ma la difesa della Roma non è perfetta. Moralez viene servito in profondità e si presenta tutto solo davanti a De Sanctis, ma conclude proprio addosso al portiere giallorosso. Garcia decide di cambiare: fuori Iago Falque, dentro il giovanissimo Sadiq. Entra anche Maicon per Florenzi. Il terzino brasiliano, però, non cambia le sorti della Roma anzi, le peggiora. All'81' entra deciso su Gomez in area di rigore. L'arbitro non ha dubbi e fischia il penalty. Dal dischetto va Denis che non sbaglia e infila sotto la traversa. 2-0 per la squadra di Reja. Dopo 6 minuti arriva anche la seconda e la terza espulsione del match. Prima Stendardo per un fallo di mano (doppio giallo) e poi Grassi. La gara finisce tra i fischi dell'Olimpico che inneggiano cori contro Garcia e dirigenza.

CHIEVO-UDINESE 2-3 - L'Udinese vince in rimonta al Bentegodi contro il Chievo per 3-2. Il vantaggio dei padroni di casa porta la firma di Paloschi. Quarto gol contro i bianconeri, solo contro il Genoa ne ha fatti di più in Serie A. Inoltre, l'attaccante interrompe un digiuno realizzativo che durava da 5 partite in campionato. L'Udinese, però, reagisce e, tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo completa la rimonta. Prima una deviazione di Frey che buca Bizzarri, poi un'azione fulmine: Iturra sbaglia la conclusione, ma trova Théréau che col tacco infila il portiere avversario. Il Chievo, però, non si arrende e riporta il risultato in parità. Rigoni imbecca Inglese sul limite dell'area che segna calciando il pallone sulla destra. Ma l'Udinese vuole vincere e ritorna in vantaggio sempre con Théréau grazie all'assist di Di Natale.

FROSINONE-VERONA 3-2 - Al Matusa, il Frosinone si impone sul Verona (sempre più nella penultima posizione in classifica) per 3-2. Il protagonista della gara è Ciofani che realizza una doppietta e stende gli uomini di Mandorlini. Si mette per i padroni di casa al 19'. Rafael colpisce con una gomitata Paganini in area, Rizzoli vede il fallo ed estrae il rosso indicando il calcio di rigore per il Frosinone. Gollini, subentrato a Siligardi, non può nulla. Ciofani dal dischetto porta in vantaggio i suoi. A 5 minuti dalla fine del primo tempo, Ciofani raddoppia realizzando la sua prima doppietta in Serie A. Il Verona fatica a reagire e subisce anche il terzo gol. Dionisi riceve in mezzo all'area un ottimo suggerimento di Sammarco e, senza pressione, mette in rete. L'orgoglio del Verona si vede dal 69'. Prima Viviani e dopo Moras provano a ribaltare il risultato o quantomeno a pareggiare ma il risultato finale non cambia. 

GENOA-CARPI 1-2 - Il Genoa perde al Ferraris in dieci uomini. Al 6', Pavoletti viene espulso per una gomitata a Gagliolo. Ma dopo due minuti, trova la via del gol con Figueiras. Il Carpi gioca bene e prova a più riprese a mettere in difficoltà i rossoblu, soprattutto con l'ispirato Martinho sulla sinistra, ma si sente la mancanza di un grande finalizzatore. Entra, infatti, Borriello al posto di Matos e il Carpi agguanta il pareggio. Rasoiata perfetta di sinistro dell'ex Genoa e Roma da dentro l'area, non può nulla Perin. Il Carpi ci crede, l'ingresso in campo dell'attaccante napoletano giova ancora alla squadra. All'80' Borriello illumina per Zaccardo che si inserisce bene e beffa Perin, il Carpi ribalta la situazione.

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