Serie A, Carpi-Milan 0-0: Donnarumma e Belec protagonisti

Poche occasioni da entrambe le parti, ma decisivi i portieri delle due squadre. Nel finale lo sloveno salva il risultato su Kucka
Serie A, Carpi-Milan 0-0: Donnarumma e Belec protagonisti© ANSA

MODENA - Carpi e Milan si annullano a vicenda, chiedono ad alta voce (ma inutilmente) un rigore per parte e alla fine raccolgono un pari che non serve a nessuno, perché i rossoneri si vedono agganciare al 7° posto dall'Atalanta e gli emiliani, sempre penultimi, rosicchiano soltanto un punticino alla quart'ultima in classifica, il Palermo, distante ora cinque lunghezze.  

CARPI-MILAN 0-0: STATISTICHE E TABELLINO

BACCA-NIANG - Nel 4-4-2 che tanto bene aveva fatto contro la Sampdoria, Mihajlovic conferma la coppia d'attacco Bacca-Niang, con Cerci e Bonaventura ad agire sulle fasce. Castori risponde con Lasagna alle spalle di un Borriello infreddolito (e in calzamaglia), ma in splendida forma fisica.

FOTO: BORRIELLO IN CALZAMAGLIA

CORI CONTRO GALLIANI - Pronti-via e dal settore riservato ai tifosi milanisti partono i soliti cori contro l'ad Galliani, indicato dalla tifoseria come il principale responsabile del momento rossonero.

PORTIERI PROTAGONISTI - In campo, è una sfida tra portieri: Donnarumma da un lato, Belec dall'altro. Carpi più intraprendente nel primo quarto d'ora, ma ci pensa il baby rossonero a smanacciare su un gran destro dalla distanza di Lollo (13'). Dopo le prime sfuriate emiliane, il Milan comincia a giocare. Belec è bravo ad anticipare i tempi e ad uscire sui piedi di Cerci, non perfetto nel controllo in area di rigore (29'). Lo sloveno, poi, è bravo a respingere un bolide di Niang dai 20 metri (35').

BUON CARPI - Il Carpi chiede ad alta voce un rigore al 41', quando Lasagna, lanciato a rete, finisce nel sandwich tra Alex e Donnarumma, con il portiere che in uscita bassa lo sbilancia. Irrati sorvola. Nella ripresa si rivede lo stesso Carpi, almeno all'inizio: Letizia e Zaccardo controllano bene Cerci e Bonaventura sulle fasce e allora il Milan ha pochi sbocchi, perché Bacca è ancora in quel momento no (non segna dal 2 novembre, contro la Lazio) e Niang non può sempre fare il fenomeno. In avanti la squadra di Castori si muove bene e anche con qualche trama di qualità. Letizia e Borriello si scambiano spesso di posizione, creando più di un fastidio alla retroguardia rossonera, che ad inizio ripresa si ritrova già con i due centrali ammoniti: Alex e Romagnoli. Giustamente scontento, Mihajlovic cambia modulo al 69': fuori Cerci, dentro Luiz Adriano. Si passa al 4-3-3 con il brasiliano che va a fare la punta centrale. E qualcosa cambia.

FINALE ROSSONERO - Succede tutto all'84': Simone Romagnoli salva sul colpo di testa a botta sicura di Luiz Adriano. Lollo, poi, stende l'attaccante in area di rigore con una trattenuta piuttosto evidente sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la palla sfila e Kucka, di testa, costringe Belec alla parata da applausi. L'ultima in una serata da dimenticare per il Milan: la zona Champions resta a 7 punti di distanza. 

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