© ANSAGENOVA - Bologna batte Genoa 1 a 0. Un gol a 2 minuti dalla fine di Rossettini affossa i liguri e porta gli emiliani al settimo cielo. Roberto Donadoni esce vincitore dalla sfida con Gasperini. Il Bologna beffa il Genoa all'ultimo secondo. Il difensore Rossettini segna il secondo gol consecutivo, ancora una volta decisivo. Gli emiliani salgono a 19 punti, con un cammino da Europa League nelle ultime 5 partite. La cura del nuovo allenatore funziona e si vede.
PRIMO TEMPO - Il Bologna parte aggressivo, ma in breve il Genoa prende il controllo della partita, anche se a farla da padrone sono soprattutto equilibrio e imprecisioni. Dopo neanche 30 minuti di partita Roberto Donadoni, allenatore degli emiliani, è costretto al primo cambio: Rizzo, infortunato dopo un contrasto di gioco, lascia il campo per Matteo Brighi. A una decina di minuti dalla fine del primo tempo Goran Pandev, attaccante dei genoani, ha ben tre occasioni per segnare in meno di un minuto: la prima occasione fallita per colpa di un tiro troppo lento e centrale, la seconda Mirante, portiere del Bologna, si rende protagonista di un salvataggio miracoloso, nella terza il traffico in aerea di rigore impedisce al macedone di andare in rete la prima volta con la maglia dei liguri. Ma è ancora Mirante a decidere il risultato impedendo a De Maio buttare il pallone in porta con un colpo di testa da calcio d'angolo. Tabellino dei marcatori in bianco dopo i primi 45 minuti e il Genoa va nelli spogliatoi consapevole di aver sbagliato occasioni fondamentali.
SECONDO TEMPO - Il Genoa ricomincia all'attacco, così come aveva terminato il primo tempo. Gasperini, dopo neanche un quarto d'ora, decide di dare più peso offensivo inserendo Diego Perotti, escluso di lusso. Il giocatore decisivo della partita, però, rimane il portiere del Bologna, Mirante, eccezionale sull'ennesima conclusione di testa da calcio d'angolo. Gakpè, attaccante genoano, da solo davanti all'estremo difensore, fallisce una chiara opportunità per passare in vantaggio svirgolando il pallone a lato. Finalmente, dopo un'ora di gioco, si vede il Bologna in avanti e questa volta è Perin, portiere del Genoa, a compiere un miracolo su di un colpo di testa da corner. Quello che doveva essere il cambio vincente si rivela , invece, un handicap per i liguri, infatti Perotti lascia i suoi in dieci, espulso per aver reagito con una gomitata ad una trattenuta di Diawara, che poi verrà espulso al 93esimo. All'88esimo Destro ha sul piede l'occasione più nitida della partita in seguito ad un folle retropassaggio di Diogo Rincòn, ma Perin è rapido e esce in tempo per impedire una conclusione semplice per l'attaccante del Bologna. Nel finale sono quindi gli emiliani a intravedere la possibilità di portare a casa i tre punti e al 91esimo Rossettini, da calcio d'angolo, insacca di testa nell'angolo più lontano, andando a segno per la seconda volta consecutiva in stagione.