TORINO - Dopo l'anticipo vinto dalla Juventus contro il Carpi (3-2 e settima vittoria consecutiva per Allegri, ma quanta fatica), la serie A gioca l'ultimo turno di campionato per questo 2015. In attesa delle sfide in programma in serata (Frosinone-Milan, Sampdoria-Palermo, Torino-Udinese alle 18 e Inter-Lazio alle 20:45), ecco il quadro completo delle 4 partite che si sono giocate alle 15.
CLASSIFICA SERIE A - PROSSIMO TURNO
ATALANTA-NAPOLI 1-3 (8' s.t. Hamsik rig.; Gomez 9' s.t.; 17' s.t. e al 40' s.t. Higuain) Reja è costretto a rinunciare a Sportiello, in porta al suo posto Bassi. Poche le occasioni durante il primo tempo, da segnalare il tiro di Cigarini che Reina, al 42', riesce a deviare in angolo. Il Napoli torna in campo nella ripresa consapevole di dover fare di più. E allora ci pensa Higuain a impegnare Bassi: destro deviato in angolo. Sulla battuta, ingenuità di De Roon che tocca di mano la traiettoria di Jorginho: per convalidare il rigore di Hamsik c'è bisogno della "Gol Line", dopo la deviazione sulla traversa. La gioia azzurra dura pochissimo: Gomez infatti batte Reina con un rasoterra perfetto dal limite. Higuain non ci sta: al 13' entra in area di rigore ma si allarga troppo e il suo sinistro finisce alto. Il Pipita non sbaglia al 16': angolo e primo gol di testa dell'argentino che batte Bassi. Al 28' cartellino rosso per Jorginho, dopo il secondo giallo rifilato da Rocchi ma è ancora Higuain a chiudere il match con il destro vincente. All'ultimo minuto, ingenuità di Paletta che atterra Mertens in area subendo il cartellino rosso e il rigore di Hamsik che, stavolta, spara alto oltre la traversa.
FIORENTINA-CHIEVO 2-0 (20' Kalinic; 32' Ilicic) La Fiorentina vuole cancellare l'amarezza per l'eliminazione dalla Coppa Italia, i viola lo confermano aggredendo subito il Chievo. Al 12' occasione per Ilicic che calcia a rete dalla distanza ma Bizzari devia in angolo. Al 20' Kalinic porta in vantaggio la Fiorentina: Bernardeschi serve il compagno in area che, decentrato sulla destra, beffa Bizzarri che vede sfilare sotto le sue gambe il pallone. Al 27' un'altra occasione per Ilicic che, su punizione, sfiora il palo. Il centrocampista però va a segno al 32': sinistro fantastico, toccato dal piede di Gamberini, che batte Bizzarri. Nel secondo tempo poco da segnalare, se non il secondo posto con il quale la Fiorentina chiude questo 2015.
ROMA-GENOA 2-0 (42' Florenzi; 44' s.t. Sadiq) L'atmosfera dell'Olimpico non aiuta la Roma che, a inizio partita, appare contratta e timorosa. Il Genoa ha un po' più di coraggio (entrambe sono state eliminate dalla Coppa Italia: i giallorossi dallo Spezia, i rossoblù dall'Alessandria) e prova a farsi pericoloso. Al 12' De Maio ha l'occasione per battere Szczesny ma, a due passi dalla porta, spara alto di testa. È Florenzi che però sblocca la partita: Munoz sbaglia l'intervento in area, la palla arriva all'esterno che ribadisce a rete. L'esultanza è tutta per Garcia: i giocatori corrono dal loro allenatore, un messaggio chiaro alla società. Incredibilmente, però, dalla tribuna arrivano i fischi del pubblico che non gradisce la solidarietà con il tecnico francese. Al 6' della ripresa subito occasione per Gervinho che però non riesce a segnare di testa davanti alla porta di Perin. Al 29' sciocchezza di Dzeko che si fa espellere per insulti all'arbitro Gervasoni. Ad un minuto dalla fine arriva il primo gol in serie A di Sadiq che, di testa, torna a far esultare l'Olimpico ottenendo la vittoria, la fine della crisi e la conferma di Garcia sulla panchina giallorossa.
VERONA-SASSUOLO 1-1 (34' Floccari; 39' Toni) Il pallone scotta per gli uomini di Del Neri e il Verona soffre contro l'intraprendente Sassuolo. Ospiti che vanno in vantaggio al 34': niente.Vrsaljko serve Floccari al centro dell'area che, di testa, stacca da solo battendo Gollini. La reazione dei padroni di casa è però immediata grazie anche al sostegno del pubblico: Toni pareggia i conti al 39' ribadendo a rete il cross, dalla destra, di Wszolek. Al 32' della ripresa Floro Flores fallisce il gol del 2-1, il suo tiro è salvato da Sala davanti alla porta. Nel finale Ionita spara alto in area, fallendo l'ultima occasione per i padroni di casa.