Serie A Torino-Frosinone 4-2: decidono Immobile, Belotti e Benassi

I granata si impongono per 4-2 all'Olimpico contro i ciociari. Non bastano la rete di Sammarco e l'autogol di Avelar
Serie A Torino-Frosinone 4-2: decidono Immobile, Belotti e Benassi© ANSA

TORINO - Immobile arriva, segna e fa segnare. E il Toro ritrova il successo. Quattro a due sul Frosinone, battuto con qualche brivido solo dopo il momentaneo pareggio dei laziali. Ventura non vinceva in campionato dal 28 novembre, contro il Bologna (e Belotti non segnava dall’epoca): questi tre punti sono a dir poco fondamentali per la tenuta dei rapporti interni e della classifica. Ciro Immobile, nuovo acquisto subito titolare, firma il rigore che spacca la partita, al 9' (fallo di Bertoncini su Glik, sul corner battuto da Baselli). E lo deve segnare due volte, perché Irrati lo fa ripetere (più di un granata era entrato in area in anticipo). Doppia trasformazione angolata, e gara subito in discesa. Ma il Toro tira troppo presto i remi in barca. Aveva iniziato bene, con un pressing alto (la prima occasione già al 3', miracolo di Leali sulla linea su tiro ravvicinato di Baselli), ma a gioco lungo la squadra di Ventura inizia a subire il ritorno dei ragazzi di Stellone, sempre più padroni del gioco. Mentre i granata si limitano alle ripartenze, lasciando troppo soli i due attaccanti. E così al 33' arriva il pari, incassato da Ichazo (prima da titolare in campionato, dopo il calo di rendimento di Padelli negli ultimi tempi): cross di Pavlovic e testa di Sammarco all’incrocio, con il Toro segato in due in velocità sia sulla propria fascia destra sia in mezzo all’area. Ma i granata dimostrano orgoglio e voglia immediate, almeno nella reazione tornano a meritare gli applausi. Peres turbina sulla corsia laterale in spinta, il cross al bacio trova Immobile pronto all’incornata, Leali ribatte in tuffo, ma Belotti la ricaccia lesto dentro, da due passi, con tempismpo da bomber. E l’ex palermitano, innescato bene da Maksimovic su errore in ripartenza di Dionisi, firma la sua prima doppietta in granata dopo altri 4': diagonale violentissimo da distanza ravvicinata. Frosinone al tappeto: troppo debole, troppo fragile la fase difensiva. E così il Torino riesce a mascherare anche qualche problema nella costruzione del gioco, imperniata più che altro sulle discese di Peres, sui lanci di Maksimovic, sulle improvvisazioni degli attaccanti. 

Nella ripresa i granata cominciano subito in attacco, decisi a cercare il quarto gol, ma è il Frosinone più pericoloso: con una conclusione di Tonev ben deviata in angolo da Ichazo, al 9'. Prima e dopo, alcune occasioni del Toro in contropiede, con Peres (parata di Leali) e Baselli. La gara corre via senza più ribaltoni, il successo granata appare ormai scritto, le sostituzioni a raffica su entrambi i fronti non modificano la storia (al massimo il tabellino delle reti). Al 29' l’autorete in mischia da corner di Avelar di testa, entrato al posto di Molinaro, ma poco dopo, al 37', arriva il 4 a 2 che ristabilisce le distanze: discesa e assist d’oro di Belotti, tocco facile in gol di Benassi. I granata ritrovano così la gioia e la serenità, oltre a un nuovo bomber. Anzi, 2: anche il resuscitato Belotti, oltreché Immobile, nume tutelare di un’agognata rimonta in classifica, in attesa di nuovi colpi di Cairo sul mercato. A Torino, finalmente, si può di nuovo sognare anche sul fronte granata: era ora! Va poi detto che Quagliarella è rimasto in panchina, dopo che prima della gara aveva chiesto scusa ai tifosi per i noti fatti di Napoli: giro di campo a braccia levate, sostanzialmente ignorato dalla Maratona. Ultima segnalazione: mercoledì prossimo per il Toro il recupero serale in trasferta contro il Sassuolo, a Reggio Emilia. Un match verità, per le ambizioni di rinascita della squadra di Ventura.

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