ROMA – Spalletti stecca la prima. Al suo rientro sulla panchina della Roma, dopo l’avvicendamento in corsa con Garcia, il tecnico di Certaldo non riesce a portare i giallorossi oltre un 1-1 contro l’Hellas Verona. Il match dello stadio Olimpico, valido per la 20ª giornata di Serie A, è stato deciso dai gol di Nainggolan e Pazzini. Per la Roma si tratta del 3° pareggio di fila in campionato, dopo quelli ottenuti contro Chievo Verona (3-3) e Milan (1-1). Tre, inoltre, sono anche gli “X” di fila tra le due compagini (in precedenza si sono registrati due 1-1, entrambi al Bentegodi di Verona). Nonostante il buon pareggio odierno, i ragazzi di Delneri continuano ad aspettare il primo successo stagionale in campionato (9 pareggi e 11 sconfitte). Quinto posto per la Roma, ferma a 35 punti. Classifica sempre dura, invece, per l’Hellas Verona, tristemente ultimo con appena 9 punti in 19 partite.
LE SCELTE - Spalletti torna a Roma e ripropone il suo modulo: 4-2-3-1. Due le novità: una in difesa, dove torna Castan a far coppia con Manolas. L'altra è in attacco, con Florenzi alla sinistra di Dzeko (a destro Salah). Verona senza Toni, ma con Pazzini, Rebic e Wszolek in avanti. Delneri deve fare a meno anche di Viviani, Souprayen e Siligardi. Sulla fascia sinistra, in difesa, gioca l'ex Emanuelson.
TANTO POSSESSO E GOL! - Partenza aggressiva da parte della Roma che, però, non trova la via del gol. Addirittura nei primi 20 minuti non riesce mai a tirare nello specchio. Nota positiva, il clamoroso possesso palla giallorosso: sopra il 73%. Il Verona, invece, sornione, fa giocare l'avversario e cerca di sfruttare gli errori della Roma. I giallorossi continuano ad attaccare in maniera confusa ma al 41' succede di tutto: dopo il palo di Dzeko, la Roma trova il vantaggio grazie a Nainggolan. De Rossi aggancia splendidamente il pallone in area di rigore e premia con un colpo di tacco l'inserimento del belga che, con un preciso piatto sinistro batte Gollini in uscita. Primo gol in stagione per Nainggolan.
PARI VERONA, MALE CASTAN - Il Verona entra nella ripresa con grande voglia di ribaltare il risultato. Dopo quattro minuti si rende pericolosa sempre con Wszolek. Qui Szcesny compie un miracolo e si oppone. Un minuto più tardi, Rebic si coordina alla perfezione col sinistro ma colpisce il palo con il portiere giallorosso battuto. Partenza col botto per gli scaligeri che cambiano modulo e fanno soffrire la Roma. La gara si accende. I padroni di casa si svegliano e si rendono pericolosi. Sugli sviluppi di un corner, Salah calcia al volo col sinistro e trova l'opposizione di Gollini che si salva con l'aiuto del palo. Ma al 61' Castan completa il suo pomeriggio disastroso, stende Wszolek in area e Massa non ha dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va Pazzini che non sbaglia: il pallone colpisce la traversa ed entra in rete. L'attaccante sigla il secondo gol in campionato con la maglia del Verona e rifila il sesto gol alla Roma in 16 sfide di campionato, incluse due doppiette (entrambe realizzate con la maglia della Sampdoria). Spalletti decide di cambiare. Fuori Castan, dentro Rudiger. I ritmi crescono. Entrambe le squadre vogliono la vittoria. La Roma prova a riorganizzarsi. Giallorossi in avanti ma è davvero difficile trovare spazi. Il tecnico di Certaldo effettua un altro cambio: fuori Torosidis, dentro Iago Falque per dare più spinta in attacco. La sostituzione, però, non sortisce effetti e il risultato si fissa in pareggio.