Roma, Spalletti: «De Rossi? Doveva coprirsi la bocca»

Il tecnico giallorosso dopo la sconfitta contro la Juventus: «Abbiamo fatto troppo poco. Il mercato? Ci servono un difensore centrale e un attaccante»
Roma, Spalletti: «De Rossi? Doveva coprirsi la bocca»© Marco Canoniero

TORINO - Luciano Spalletti non è soddisfatto al termine della sfida dello Juventus Stadium. Al di là del risultato negativo, al tecnico non è piaciuto l'atteggiamento della Roma: «Abbiamo creato anche poco e contro questi avversari diventa difficile. Abbiamo il morale a terra e le gambe vanno di conseguenza. L'aspetto psicologico diventa fondamentale in un ambiente come il nostro, l'entusiasmo fa la differenza - dice a Mediaset Premium -. Dobbiamo vincere più duelli, avere il coraggio di entrare di più con la palla con i difensori per creare superiorità numerica, fare bene la fase difensiva quando loro riconquistano la palla. C'è qualcosa che abbiamo fatto bene, ma è pochino: dobbiamo migliorare velocemente. Se guardo la classifica penso ancora allo scudetto? Dobbiamo ritrovare condizione mentale per vincere le partite, altrimenti è inutile fare altri discorsi».

LISTA DELLA SPESA - L'allenatore della Roma torna sul mercato: «Ci serve un difensore centrale e poi uno o due calciatori davanti, in base alle partenze. Cerchiamo giocatori che hanno le qualità di saltare l'uomo. Perotti? Ha delle qualità, non è il solo, ce ne sono altri».

FLORENZI - Spalletti ha ripreso Florenzi al momento del cambio e chiarisce quello che è accaduto: «Florenzi ogni tanto si perde in certi atteggiamenti, ma lui è un campione e queste cose i campioni non le fanno. Per questo l'ho ripreso», ha detto a Sky Sport.

CASO MANDZUKIC-DE ROSSI - Un commento anche sul caso degli insulti di De Rossi a Mandzukic: «Il labiale? De Rossi non ha messo la mano davanti la bocca, insegneremo anche questo. Mandzukic ha preso per il culo tutti e nessuno gli ha detto niente: De Rossi ha risposto a quelle che sono state le indicazioni del suo avversario. Deve essere bravo ma quando si perde, in un momento di difficoltà si perdono delle attenzioni dei particolari, come quella di mettere la mano davanti la bocca», ha concluso Spalletti in conferenza stampa.

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