VERONA – Lunch match scoppiettante allo stadio Bentegodi. Termina infatti 3-3 la sfida, valevole per la 24ª giornata di Serie A, tra Hellas Verona e Inter. Ad andare in vantaggio per primi sono proprio i nerazzurri con Murillo, ma gli scaligeri ribaltano tutto grazie ai gol di Helander, Pisano e Ionita. I ragazzi di Mancini riequilibrano il match grazie alle reti di Icardi e Perisic. Nonostante la beffa, per l’Hellas Verona si tratta comunque del 5° risultato utile consecutivo in campionato (4 pareggi e una vittoria). L’Inter, inoltre, si conferma l'avversaria contro cui gli scaligeri hanno pareggiato di più in Serie A: 20 volte. Il pareggio odierno lascia i nerazzurri al 4° posto con 45 punti, a -1 dalla Fiorentina 3ª. I veronesi, di contro, rimangono sempre ultimi a quota 15, a -9 (momentaneamente) dal primo posto utile per salvarsi.
APRE L'INTER, POI RIMONTA VERONA! - Ritmi di gara subito sostenuti con le squadre che dimostrano di volersela giocare a viso aperto. Il primo squillo del lunch match è dei neroazzurri: Palacio duetta con Icardi che lo smarca a tu per tu con Gollini, che è strepitoso nell'opporsi alla sua conclusione a botta sicura. Gli uomini di Mancini prendono fiducia e dopo un minuto dalla prima azione passano in vantaggio con Murillo. Sul calcio d'angolo battuto da Brozovic, il difensore stacca in modo perentorio di testa e gela il portiere avversario. Gli scaligeri, però, non si perdono d'animo. Anzi. In 5 minuti reagiscono e rimontano la gara. Al 13' Marrone batte il calcio d'angolo dove Helander, saltando con il tempo giusto, tocca quel tanto che basta per superare l'immobile Handanovic. Dopo tre minuti, gli scaligeri colpiscono ancora i neroazzurri. Sempre da calcio piazzato, ma questa volta sugli sviluppi di una punizione, Pisano stacca bene di testa non lasciando scampo al portiere avversario. In tutte e due i gol si vede la mano di Delneri che ha preparato al meglio gli schemi da palla inattiva. La formazione di Mancini prova a riorganizzarsi ma non sembra dotata della necessaria lucidità per far male agli avversari. Infatti, nella vera occasione per ritornare in parità con Brozovic, sbaglia tutto. Sul traversone dalla destra di Icardi, il croato si coordina e con una sforbiciata di potenza spedisce la palla di poco a lato del palo alla sinistra di Gollini. Ma la vera chance per i neroazzurri viene dai piedi di Icardi. Pisano cicca l'intervento e regala all'attaccante argentino la possibilità di concludere verso il portiere che, però, è bravo a chiudergli lo specchio della porta.
ICARDI E PERISIC SALVANO MANCINI - Le due squadre rientrano in campo nella ripresa. Nell'Inter subito un cambio: fuori Felipe Melo, ammonito, dentro Perisic. Nessuno, invece, per Delneri. La sostituzione rivitalizza un po' la squadra ospite che si riversa immediatamente nella metà campo scaligera ma a fatica riesce a trovare gli spazi giusti per bucare la difesa avversaria. Il Verona gestisce e incredibilmente trova la terza rete. Sempre su azione da calcio d'angolo, Ionita si inserisce con grande scelta di tempo dalle retrovie e di testa insacca alle spalle di Handanovic. Un dato interessante è che 13 dei 18 gol stagionali del Verona in Serie A sono arrivati sugli sviluppi di palla inattiva (inclusi i di 2 oggi contro l'Inter). I padroni di casa ora ci credono, la vittoria sarebbe fondamentale perché consentirebbe loro di avvicinarsi ulteriormente al gruppo che lotta per non retrocedere. Ma al 61' esce l'orgoglio degli uomini di Mancini. Icardi, imbeccato in profondità da Perisic, supera Gollini con un morbido tocco sotto che riapre la partita. Poi arriva anche la rete del pareggio neroazzurro. Palacio lascia partire un traversone dalla destra dove Perisic imbuca in porta nonostante il tentativo di Gollini. Efficace il cambio di Mancini ma il pareggio non basta alla squadra milanese, che trova un pari contro l'ultima in classifica.