Jacobelli: micidiale Zaza. Ma fra Juventus e Napoli il bello viene adesso

Allo Stadium ha prevalso la paura di perdere: l’equilibrio è stato rotto dalla prodezza del bomber che in gennaio doveva andare al West Ham. Però ci sono ancora 39 punti a disposizione e tutto può accadere
Bonucci anticipa Higuain: un salvataggio da applausi!

TORINO - La quindicesima vittoria consecutiva della Juve non poteva essere più esaltante poiché ha consentito ai bianconeri di battere il Napoli, sorpassarlo e andare in testa da soli al campionato dopo un inseguimento al primo posto protrattosi per 108 giorni. Il gol di Zaza, segnato quasi all’utimo respiro, ha rotto l’equilibrio di una partita che ha confermato come queste due squadre e soltanto due squadre, abbiano il diritto di battersi per il titolo sebbene, per larghi tratti dell’incontro, a prevalere sia inopinatamente stata la paura di perdere.  

IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE - Buffon ha fatto una parata su Insigne; Reina ha neutralizzato facilmente le conclusioni di Cuadrado e Marchisio. Ma il bello deve ancora venire, considerato che i punti a disposizione sono ancora 39 e tutto può accadere in un torneo che, per la sesta volta dall’inizio, ha cambiato la propria capolista. E’ indubbio come la Juve abbia dato un’altra dimostrazione di forza davanti alla squadra che pratica il gioco più spettacolare del torneo.

 I numeri della sfida, dall’una e dall’altra parte, hanno legittimato le attese che però non sono state ripagate dal contenuto tecnico di una sfida che ha visto premiate le scelte di Allegri, costretto al 4-4-2 dall’emergenza infortuni e capace di piazzare la mossa giusta al momento giusto sostituendo l’inconsistente Morata con Zaza a mezz’ora dalla fine.

JUVENTUS-NAPOLI 1-0: LA CRONACA

LOTTA APPASSIONANTE - Allo Stadium si è giocata una partita molto tattica, le difese hanno prevalso sugli attaccanti, tant’è vero che Higuain non è uscito a segnare il gol n.25 nella gara n.25 e Bonucci è stato protagonista di uno strepitoso salvataggio sul capocannoniere, togliendogli letteralmente dalla testa il pallone crossato da Hysaj.

 All’inizio della ripresa, anche Bonucci s’è fatto male (è il terzo difensore juventino ko nelle ultime tre partite). Ciononostante, la retroguardia di Allegri ha retto, poi ci ha pensato Zaza a firmare una vittoria pesantissima. E pensare che in gennaio, il centravanti della Nazionale sarebbe andato al West Ham se la Juve non avesse puntato i piedi. Eppure,fra Juve e Napoli, il bello viene adesso: il fattore Europa risulterà decisivo nella volata per lo scudetto. Mai così appassionante da vent’anni a questa parte.

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