Ronaldo: «Caso Totti? La sua storia merita rispetto»

Tanti ex giocatori hanno parlato del capitano giallorosso a margine della cerimonia della Hall of Fame del calcio italiano a Firenze
Ronaldo: «Caso Totti? La sua storia merita rispetto»© LaPresse

FIRENZE - "Francesco Totti ha fatto la storia del calcio italiano e della Roma, lì ha vissuto tutta la sua carriera, si merita rispetto". Lo ha dichiarato l'ex campione brasiliano Ronaldo, premiato oggi a Firenze a Palazzo Vecchio come miglior calciatore straniero che entrerà a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. "Deciderà lui quando fermarsi, quando dovrà ritirarsi - ha continuato Ronaldo parlando del capitano giallorosso - noi facciamo questo lavoro perchè lo amiamo tanto, non solo perchè siamo pagati. Non conosco un calciatore che non abbia giocato senza farlo con passione".

RIVERA - "Un giocatore di quel livello deve decidere da solo quando smettere, non farlo decidere agli altri". Lo ha affermato Gianni Rivera, storico capitano e numero 10 del Milan, rispondendo alle domande dei giornalisti sul caso Totti. Rivera ha parlato a margine della cerimonia della Hall of Fame del calcio italiano a Firenze. 

TARDELLI - "A gennaio avevo consigliato a Francesco di smettere, lui si sente ancora giocatore ma era meglio se lasciava la Roma per fare l'ambasciatore del club giallorosso, come Bobby Charlton nel Manchester United". Così Marco Tardelli, incontrando alcuni studenti di Firenze, a margine della cerimonia della Hall of fame del calcio italiano in programma stamani in Palazzo Vecchio a Firenze. "Penso che si tratti di una situazione, quella tra Totti e la Roma o Totti e Spalletti, gestita male da ambo le parti", ha concluso l'ex campione del mondo azzurro.

TOMMASI - "È una situazione molto particolare, perchè è coinvolta Roma ed è coinvolto Totti, una situazione inevitabile quando si devono fare delle scelte". Lo ha detto Damiano Tommasi, ex compagno di squadra del fuoriclasse giallorosso nonchè presidente dell'associazione giocatori, oggi a Firenze per presenziare alla Hall of Fame del calcio italiano. "Mi pare che Spalletti abbia chiarito un pò le posizioni, Totti pure - ha continuato Tommasi -. Francesco chiede più rispetto? È difficile commentare da fuori, non so cosa l'abbia ferito, certe vicende bisogna viverle dal di dentro per capirle fino in fondo". Sull'argomento è intervenuto anche Gigi Simoni: "Quanto sta accadendo tra Totti e Spalletti è una cosa che nel calcio si ripete, l'ho vissuta anch'io - ha commentato l'ex allenatore dell'Inter - lui vorrebbe giocare, l'allenatore deve gestire e pensare all'interesse della squadra. Però un campione come Totti, uno dei più grandi del calcio, meriterebbe un riguardo particolare, anche se sia lui sia Spalletti hanno entrambi dei diritti".

ABETE - "Penso che Totti meriti grande attenzione per quello che ha dato, e quindi come tale vada interpretato il suo modo di dire, all'interno di un percorso di fedeltà e appartenenza". Lo ha detto Giancarlo Abete, vicepresidente Uefa ed ex presidente della Figc, parlando del caso Totti a margine della cerimonia della Hall of Fame del calcio italiano a Firenze. "È una vicenda un pò triste - ha aggiunto -, che non doveva accadere ma è accaduta, può capitare: penso che l'intelligenza di tutti i soggetti riuscirà a risolvere in breve tempo questa situazione". Abete ha concluso dicendo di ritenere che Totti "sia un patrimonio del calcio italiano. Rappresenta Roma, la Roma, e rappresenta la fedeltà ai colori, alla maglia, che è un valore fondamentale che si sta perdendo". 

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