© LaPresseTORINO - Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ha parlato dopo la sconfitta per 2-0 contro la Juventus allo Stadium: «Purtroppo è un momento di difficoltà, in questo momento ci mancano tante cose. Un'altra sconfitta pesante, per merito della Juve e per responsabilità nostra. Speriamo di riuscire a dare qualcosa in più da qui alla fine. Da questi momenti si esce con personalità, speriamo di riprenderci già dalla prossima partita. Oggi abbiamo avuto tanto possesso senza mai renderci pericolosi. La Juve era molto compatta, lasciava pochi spazi e poi ripartiva». Il manager nerazzurro ha commentato le scelte di Mancini che cambiano a ogni gara: «Roberto Mancini lavora con il suo staff durante la settimana per preparare le partite, ma Mancini ha una tale esperienza per poter preparare i match al meglio. Oggi abbiamo avuto tanto possesso senza mai renderci pericolosi. La Juve era molto compatta, lasciava pochi spazi e poi ripartiva. Mancini è ancora in sintonia con lo spogliatoio, siamo tutti consapevoli dell'obiettivo e al di là delle esternazioni si pensa solo a migliorare. A volte sei in difficoltà quando parli perchè se la domenica non arriva il risultato non conta nulla. E' un gruppo nuovo, ma ci sono grandi giocatori di esperienza». Zanetti sulla caduta dell'Inter da Natale a oggi: «Cambiamo tanto, abbiamo perso la solidità che è quella che ci ha permesso di arrivare in testa alla classifica a Natale. Dobbiamo ritrovare compattezza, ci vuole personalità per uscire da questo momento. Dai momenti bui si esce lavorando, cercando di commettere pochi errori, ritrovando la compattezza e parlando. I risultati adesso non ci danno ragione e l'unica maniera per uscirne è lavorare. In due mesi abbiamo cancellato tutto quello che di buono avevamo fatto fino a Natale. Stiamo cercando in tutte le maniere di risollevare la squadra».
PIERO AUSILIO: «Non sono insoddisfatto, sono incazzato nero». Il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio è infuriato con i giocatori: «Non mi è piaciuto il modo in cui abbiamo affrontato il secondo tempo. La Juventus ha creato dai nostri errori, da uno che scivola, da uno che rimette la palla in area. A calcio si può giocare in mille modi, quello che fa la differenza è non perdere col Sassuolo, pareggiare all'ultimo minuto. Abbiamo buttato via tantissimi punti negli ultimi minuti. La concentrazione deve essere al massimo fino alla fine». Su Mancini: «Con Mancini abbiamo iniziato un progetto. Di lui siamo soddisfatti e costruiremo l'Inter del futuro». Sul mercato: «L'Inter al 6 di gennaio era prima in classifica, non pensavamo di aver bisogno di un certo tipo di giocatore. Piuttosto che fare male abbiamo preferito non fare nulla».