Torino-Juventus, è bufera: hanno ragione tutti meno Rizzoli

Errori gravi che condizionano, Ventura si lamenta. Ma Allegri sottolinea i meriti Juve
Torino-Juventus, è bufera: hanno ragione tutti meno Rizzoli

TORINO - L’arbitro Rizzoli è uno dei più apprezzati al mondo e il numero uno in Europa secondo il ranking Uefa. Però è finito al centro della bufera in un derby teso, spigoloso, contrassegnato da numerosi episodi da moviola e da polemiche roventi. Tanto che Giampiero Ventura è andato oltre la lamentela formale, mostrando un’irritazione non abituale, mentre il collega Allegri ha evidenziato che «l’arbitro fischia quello che vede» e che se la Juventus ha vinto 19 delle ultime 20 partite (l’altra l’ha pareggiata) non è certo merito degli arbitraggi. Tuttavia la rabbia granata è esplosa per alcuni episodi, due in particolare: la mancata espulsione di Alex Sandro e il gol annullato per fuorigioco a Maxi Lopez. Ma esaminiamo i fatti con ordine.

Primo tempo

13’
Subito tensione. Glik dà una spallata a Lichtsteiner che si tocca il volto: le immagini in realtà evidenziano come il difensore bianconero non sia stato colpito. Ma la partita comincia a scaldarsi in partenza.

18’
Cartellino giallo chiave per ciò che succederà dopo: ammonito Alex Sandro per una trattenuta su Acquah piuttosto evidente. Sanzione condivisibile.

26’
Intervento falloso di Bruno Peres su Alex Sandro: il brasiliano granata rischia l’ammonizione, ma l’arbitro decide di evitare di assegnare un cartellino giallo che ci poteva stare.

VIDEO - VENTURA: DECISIONI INCOMPRENSIBILI

32’
È un fischio che cambia la partita, perché sulla punizione da 28 metri Pogba segna il gol del momentaneo vantaggio juventino per 1-0. Proprio il francese viene placcato da Glik in maniera vistosa: giusta la decisione di Rizzoli di ammonire il capitano del Toro.

35’ e 45’
L’arbitro Rizzoli non sbaglia in due situazioni delicate. La prima: Belotti protesta per un rigore che non c’è, giusta la scelta di Rizzoli di fischiare fallo all’attaccante granata. Così come è giusto il cartellino giallo sventolato davanti a Lichtsteiner nel finale del primo tempo.

VIDEO - ALLEGRI: GLI ARBITRI FISCHIANO QUELLO CHE VEDONO

Secondo tempo

3’
Ecco uno degli episodi chiave. Rizzoli sanziona il fallo di Alex Sandro su Bruno Peres in area granata: calcio di rigore evidente e decisione giusta. Ma ciò che fa infuriare Ventura e il Toro è la scelta di Rizzoli di non ammonire Alex Sandro: con il secondo giallo e il conseguente rosso, la Juventus sarebbe stata in dieci per tutto il secondo tempo. Rizzoli, nell’applicare il regolamento, ha valutato come “negligenza” l’intervento falloso di Alex Sandro e dunque non da sanzionare con un cartellino. Nel caso in cui l’arbitro ravvisa gli estremi di “imprudenza” - quando cioè un calciatore commette fallo «con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario» - il calciatore deve essere ammonito. Viene invece dato il cartellino giallo a Bonucci per proteste, però le immagini evidenziano come il difensore bianconero abbia rischiato anche il rosso: la testa di Bonucci va quasi a contatto con quella dell’arbitro nei concitati momenti.

9’
Bonucci rischia ancora e il Toro protesta: fallo su Maxi Lopez, Ventura si arrabbia, però Rizzoli decidere ancora una volta di “graziare” il difensore bianconero.

13’
E’ regolare il gol annullato a Maxi Lopez
, perché Cuadrado lo tiene in gioco per una questione di millimetri: sarebbe stato il 2-2 del Toro. L’episodio scatena la rabbia granata, anche se Ventura si infuria di più per le mancate espulsioni di Alex Sandro e Bonucci.

FOTO - IL GOL DI MAXI LOPEZ ANNULLATO AI GRANATA

30’
Anche Glik poteva prendere il cartellino rosso: già ammonito, commette un fallo al limite dell’area che poteva valere un altro giallo.

42’
Khedira viene espulso per proteste.

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