© PEGASO NEWSPORTNAPOLI - Più di un vice-Higuain, più di un vice-Insigne. Sarebbe riduttivo classificare in questo modo Manolo Gabbiadini e Dries Mertens. Il Napoli fa suo l’anticipo della 34ª giornata, annientando il Bologna per 6-0 e prendendosi la personale rivincita dopo il ko dell’andata (3-2). I grandi protagonisti della serata sono proprio i sostituti del Pipita e del Magnifico, autore di una doppietta il primo e di una tripletta il secondo. Il 6-0 è di David Lopez. La squadra di Sarri si porta momentaneamente a -6 dalla Juve e a +8 sulla Roma, in attesa della partita che i bianconeri giocheranno contro la Lazio e i giallorossi contro il Torino. Crisi profonda, invece, per i rossoblù di Donadoni: la vittoria manca dal 14 febbraio (1-0 nella trasferta di Udine con gol di Destro).
NAPOLI-BOLOGNA 6-0: TABELLINO E STATISTICHE
MERTENS DALL’INIZIO - Sarri, per il turno infrasettimanale, decide di lanciare Mertens dal 1’ al posto di Insigne. La novità di Donadoni è invece Acquafresca, che non partiva titolare dalla prima giornata di campionato. Nell’undici titolare dei rossoblù c’è anche il grande ex della gara, il colombiano Zuniga, sommerso dai fischi del San Paolo.
GABBIADINI SCATENATO - Monologo Napoli durante la prima frazione di gioco. Il gol sfugge a Marek Hamsik (5’) e non a Gabbiadini, che ha il compito di non far rimpiangere il Pipita nella sua ultima giornata di squalifica. L’attaccante, pescato in area dal filtrante di Mertens, deposita il pallone alle spalle di Mirante sbloccando il match al 10’. Il portiere del Bologna è protagonista qualche minuto più tardi quando mette in angolo il diagonale del capitano azzurro (sfiora la sfera ed è decisivo) e si sbarazza del colpo di testa di Raul Albiol sul conseguente corner. Alla mezz’ora le squadre appaiono un po’ stanche. A ravvivare la serata è Callejon che, nel tentativo di un dribbling, è steso in area da Constant. Per Gervasoni è rigore. Dal dischetto si presenta Gabbiadini, che realizza la doppietta personale e il 2-0 della squadra di Sarri.
MERTENS ANCORA DI PIÙ - Il Bologna torna (o meglio entra) in partita all’inizio della ripresa con le due occasioni, una timida e l’altra più clamorosa, capitate sui piedi di Acquafresca e Brighi. L’ex centrocampista della Roma si inserisce con il tempo giusto, riceve da Giaccherini e spreca calciando malamente di prima intenzione. Il fortunato momento dei rossoblù dura però soltanto una manciata di minuti perché al 58’ arriva il tris di Mertens, bravissimo nel far girare la testa a Mbaye con una finta e a lasciar partire il destro che – complice la deviazione di Oikonomou e la papera di Mirante – buca la porta avversaria. Il resto è ordinaria amministrazione, con il Napoli che gioca (ci prova anche Insigne con una rovesciata) e il Bologna rintanato nella propria metà campo. Nel finale il poker e il pokerissimo, sempre con Mertens. Il quinto gol è un siluro dalla distanza imprendibile per Mirante. Non è mica finita qui, alla festa si aggiunge anche David Lopez che all’89’ permette al Napoli di dilagare.