© PEGASO NEWSPORTBOLOGNA - Il Milan, con molta fatica, supera l'ostacolo Bologna. I rossoneri vincono 1-0 grazie al rigore trasformato da Bacca nel finale di primo tempo. I rossoblù, però, hanno di che lamentarsi: alla squadra di Donadoni è stato negato un calcio dagli undici metri per un fallo vistoso di Romagnoli su Floccari al 5'. Il Milan sorpassa momentaneamente il Sassuolo e si riporta in zona Europa League. Seconda vittoria per Brocchi in 5 gare disputate, ma i rossoneri hanno rischiato per tutta la gara di farsi recuperare dai rossoblù che, da quando è iniziato il girone di ritorno hanno collezionato solo 12 punti e 6 gol realizzati.
BOLOGNA-MILAN 0-1: STATISTICHE E TABELLINO
BOLOGNA SPREGIUDICATO, MA SUBITO 1 IN MENO - Parte bene il Bologna che non si lascia intimorire da un Milan bisognoso di fiducia e di punti per inseguire l'Europa League. I rossoblù si spingono subito in avanti e hanno ragione quando al 5' reclamano per un rigore: Romagnoli strattona e tira per la maglia Floccari in area, facendolo cadere e non permettendogli di colpire verso la porta. Al 9' il Bologna conferma l'attitudine offensiva sfiorando il gol con Rossettini che di testa colpisce la palla e sfiora il secondo palo, dopo il corner a due tra Brienza e Zuniga. Al 12', però, la partita della squadra di Donadoni si complica radicalmente: Diawara subisce il secondo cartellino giallo, dopo quello rimediato per lo scontro con Josè Mauri, per un fallo a centrocampo su Montolivo e viene cacciato dal campo.
MILAN IN VANTAGGIO - La partita è combattutissima, nervosa e a tratti violenta. Il Bologna non rinuncia ad attaccare nonostante l'inferiorità numerica. L'aggressività dei rossoblù aumenta con il passare dei minuti e il Milan non riesce a costruire azioni pericolose. Tant'è che i rossoneri mettono in difficoltà la difesa del Bologna per la prima volta al 33' quando Bacca e Luiz Adriano duettano in area, ma senza arrivare alla conclusione per il repentino intervento di Da Costa, sostituto di Mirante tra i pali rossoblù. Al 39' è la volta dei ragazzi di Donadoni che, dopo un'azione pregevole di Floccari sulla sinistra, giunge al tiro in porta con Giaccherini, ma senza impensierire Donnarumma. Sul ribaltamento di fronte Da Costa atterra Luiz Adriano e l'arbitro concede il calcio di rigore al Milan. A presentarsi sul dischetto è Carlos Bacca; il portiere avversario intuisce la direzione e tocca la sfera, ma la conclusione del colombiano, 17° gol per lui in stagione, è potente e va a insaccarsi. Gli ultimi minuti del primo tempo vedono una presa di coraggio dei rossoneri che, dopo il gol e l'espulsione di Diawara, prendo il controllo del match.
LA RIPRESA - Quello che inizia il secondo tempo è un buon Milan. I rossoneri provano a fare la partita e si mantengono in pressione costante. Il Bologna è costretto nella prorpia metà campo e, complice l'inferiorità numerica, non riesce a reagire. La prima vera occasione della ripresa capita sulla testa di Bacca al 62', il colombiano non riesce a spingere il pallone in rete dopo il cross dalla destra di Calabria. Occasione a parte, i rossoneri si adagiano sul minimo vantaggio e il Bologna sfrutta l'immobilismo della manovra avversaria per riportarsi sotto e mettere in apprensione la difesa della squadra di Brocchi che, al 65', scricchiola quando Gastaldello sfiora la rete del pareggio colpendo di testa da calcio d'angolo. Il Bologna riesce anche a imbastire delle belle azioni d'attacco, una delle quali porta Floccari al colpo di testa, ma la traiettoria è alta sopra la traversa.
IL BOLOGNA CI PROVA - Il Milan corre ai ripari a centrocampo inserendo Poli per Kucka, mentre Donadoni tenta la carta Taider al posto di un Gastaldello dolorante per dare più fisicità alla squadra. La seconda metà di gioco è parca di emozioni. Una voce fuori dal coro è quella di Mexes che al 78' prova a sorprende il portiere con un tiro al volo di sinistro da 30 metri, ma purtroppo per lui la traiettoria è centrale e Da Costa può intervenire facilmente. Donadoni, comunque, non si arrende al risultato e a 10 dal termine mette in campo Mounier, un attaccante, per Zuniga, un terzino; un segnale per i suoi giocatori. All'83' Honda mette in mezzo all'area un passaggio rasoterra sul quale Luiz Adriano non riesce a intervenire, un'occasione che avrebbe potuto chiudere la gara in favore dei rossoneri.All'89 Masina segna la rete del pareggio, ma il guardalinee ferma tutto per la posizione di fuorigioco del difensore italomarocchino. Decisione corretta del giudice di gara che fà tirare un gran sospiro di sollievo alla panchina rossonera.