Serie A, il Napoli chiude secondo: Higuain da impazzire, superato Nordahl

La squadra di Sarri vince 4-0 contro il Frosinone: tripletta del Pipita, sono 36 in campionato. Roma ok (3-1), ma non basta. Male l'Inter, il sesto posto è del Sassuolo
Serie A, il Napoli chiude secondo: Higuain da impazzire, superato Nordahl© www.imagephotoagency.it

NAPOLI - Accade con una rovesciata, sotto la pioggia battente del San Paolo. È una notte di festa per il Napoli. La squadra accede direttamente ai gironi di Champions (4-0 contro il Frosinone) e il suo fuoriclasse, Gonzalo Higuain, firma la tripletta che lo consegna alla storia: il record di Nordahl non è più un’ossessione. Sono 36 gol in un singolo campionato di Serie A, mai nessuno come il Pipita. E l’abbraccio con Sarri è già una figurina da conservare nell’album dei ricordi. Trionfa anche la Roma (3-1 a Milano), ma il risultato non basta alla squadra di Spalletti per il secondo posto. Ko dell’Inter di Mancini, che chiude la stagione perdendo a Reggio Emilia: il Sassuolo fa 3-1 e spera nell’Europa League. Dipenderà tutto dalla finale di Coppa Italia tra Juve e Milan. 

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NAPOLI-FROSINONE 4-0: È il Napoli a gestire, sin da subito, la partita. Higuain e Allan vanno vicini al gol, poi al 13’ l’episodio chiave con il rosso diretto a Gori: il centrocampista del Frosinone atterra Insigne, calciandogli addosso il pallone, e protesta contro il direttore di gara. La squadra di Sarri si rende ulteriormente pericolosa con il Magnifico, il cui marchio di fabbrica (destro a giro) è fermato solamente dalla traversa. Callejon, Chiriches e ancora Callejon: tutte le conclusioni degli azzurri sono murate dal prodigioso Zappino. Al 37’ arriva l’1-0 del Napoli con Higuain, ma è tutto annullato per la posizione di fuorigioco del Pipita. Ma ci pensa Hamsik, poco prima del fischio finale della prima frazione, a sbloccare il match: il Pipita non trova la deviazione vincente, alle sue spalle sbuca il capitano che fa gioire il San Paolo ed eguaglia Maradona (81 gol in A) come secondo miglior marcatore del Napoli. A inizio ripresa Higuain fa il 2-0: da notare e lodare il mostruoso lavoro di Allan che serve all’argentino una palla d’oro. Al 62’ è l’apoteosi del Pipita. Altro gol, il numero 35 in campionato: eguagliato il record di Nordahl. Fa di più al 71’, quando mostra la propria supremazia (36, superato Nordahl) con una rovesciata sotto la pioggia battente che sa già di storia.

MILAN-ROMA 1-3: Roma terza, Milan allo sbando e aggrappato solo alla Coppa Italia. Il pesante 3-1 giallorosso firmato Salah, El Shaarawy ed Emerson Palmieri condanna i rossoneri al settimo posto dietro al Sassuolo. La squadra di Brocchi adesso è fuori dalle Coppe e dovrà battere la Juve nella finale di sabato prossimo per poter giocare l'Europa League il prossimo anno. Nel primo tempo l'uomo in più della Roma è stato Alex. Il difensore brasiliano ne combina di tutti i colori e nei primi 20' fa infuriare Brocchi. Al 17' sbaglia un facile passaggio regalando a Salah una ghiotta occasione davanti a Donnarumma, che però l'egiziano non sa concretizzare. Due minuti dopo è sempre lui a tenere l'attaccante giallorosso in gioco su lancio di Strootman. Questa volta l'ex Fiorentina non sbaglia portando la Roma in vantaggio. Il Milan accusa il colpo, fa fatica a trovare il giusto equilibrio in campo e soffre. L'unica vera occasione per i rossoneri in tutti i primi 45' è una conclusione di Honda che Szczesny respinge. La squadra di Spalletti potrebbe andare al riposo con un bottino più ricco, ma pecca di cattiveria sotto porta. Pjanic e Florenzi hanno la possibilità di raddoppiare nel finale di tempo e non ne approfittano. In avvio di ripresa Brocchi prova a dare una scossa ai suoi inserendo Luiz Adriano al posto di uno spento Balotelli. Poi dentro anche Bonaventura per Bertolacci. Honda sbaglia una facile occasione e il Milan si rispegne subito. La squadra di Spalletti controlla senza affanni e chiude la gara con le firme dell'ex El Shaarawy, che non esulta, e di Emerson Palmieri. La rete di Bacca nel finale serve solo per le statistiche.

SASSUOLO-INTER 3-1: Il Sassuolo insegue il sogno Europa League, che si fa sempre più concreto dopo la prima frazione di gioco. Il parziale è addirittura di 3-1. Apre Politano, grazie alla netta deviazione di Murillo, e raddoppia Pellegrini al 26’. Cinque minuti più tardi Palacio accorcia le distanze, ma al 39’ è ancora Politano ad andare in rete e a siglare il tris neroverde. L’Inter sembra ritornare dagli spogliatoi con un piglio diverso perché Eder sfiora subito il gol e D’Ambrosio lo trova, anche se Gervasoni (con l’aiuto del guardalinee) ferma tutto per la posizione irregolare del terzino. Nerazzurri in dieci per il doppio giallo a Murillo con Mancini che si vede costretto ad arretrare Felipe Melo al centro della difesa. I ritmi si fanno sempre più bassi e nel prosieguo del match il risultato rimane invariato.

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