Serie A, Pescara-Inter 1-2: Icardi show, doppietta e rimonta

Maurito regala la prima vittoria ai nerazzurri realizzando due gol nella ripresa, dopo il vantaggio degli abruzzesi firmato da Bahebeck
Serie A, Pescara-Inter 1-2: Icardi show, doppietta e rimonta© www.imagephotoagency.it

PESCARA - Quando vede il Pescara si esalta. Icardi agli abruzzesi aveva fatto quattro gol in una volta sola con la maglia della Samp, ora ne ha realizzati altri due con quella dell'Inter, nella sfida vinta per 2-1 al rush finale. E sono pesanti perché valgono la prima vittoria in campionato per i nerazzurri. Una vittoria sofferta, arrivata al 90' in rimonta, dopo una gara di sofferenza e risolta dalla stella argentina corteggiata dal Napoli per sostituire Higuain. Maurito alla fine è rimasto e i nerazzurri ora possono davvero sorridere: è già a quota tre in tre partite in questo campionato, proprio come il Pipita. Domenica si annuncia una grande sfida a San Siro. 



JOAO MARIO DALL'INIZIO - De Boer lancia Joao Mario dal primo minuto, in coppia con Medel a centrocampo. In attacco Icardi davanti al trio formato da Candreva, Banega e Perisic. Oddo rinuncia ad inserire dal 1' l'ultimo arrivato Aquilani: in cabina di regia c'è Brugman con Memushaj e Cristante sulle fasce. In attacco Verre e Benali supportano Caprari, promesso sposo all'Inter. La partita è abbastanza soporifera per la prima mezz'ora con le due squadre che hanno entrambe un approccio timido. Nel finale di primo tempo arriva qualche emozione all'Adriatico. Al 33' Verre pennella per Cristante che si divora il gol del vantaggio. Due minuti dopo l'Inter risponde con Banega, poi Bizzarri si supera sulla conclusione di Candreva. Il più pericoloso però è il Pescara, con Verre che al 42' colpisce in pieno una traversa. Ancora Verre tre minuti dopo impegna Handanovic dalla distanza.

ICARDI SHOW - A inizio ripresa arriva un sussulto di Icardi, che al 49' conclude di poco al lato. La partita si accende: al 51' Memushaj impegna Handanovic in angolo, cinque minuti dopo Banega si vede respingere il tiro da Bizzarri a botta sicura. Si capisce che l'equilibrio del match può cambiare in qualsiasi momento in un senso o nell'altro. Al 63' sale in cattedra il gioiellino Bahebeck, classe '93 in prestito dal Psg, che si libera della marcatura di D'Ambrosio e batte Handanovic con un gran colpo al volo. De Boer cerca di scuotere la squadra con un triplice cambio: dentro Palacio, Eder e Jovetic, fuori Medel, Candreva e Perisic. A salvare l'Inter però non sono i cambi di De Boer, ma il solito Icardi, che al 77' salta più in alto di tutti su traversone di Banega e batte Bizzarri al terzo tentativo di testa. Nel finale Palacio sbaglia un gol fatto, poi al 91' Icardi realizza la doppietta personale e il gol che vale i tre punti sfruttando una dormita della difesa del Pescara. Al 93' Biraghi sfiora il clamoroso pareggio con un tiro dal limite che finisce fuori di un soffio. L'Inter sale a quota quattro e Maurito regala qualche giorno di tranquillità a De Boer, in attesa della Juventus a San Siro.

PESCARA-INTER: TABELLINO E STATISTICHE 

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