© LaPresseTORINO - Toro a due facce quello che pareggia 0-0 in casa contro l’Empoli. Dapprima c’è in campo una squadra che pur non esaltando crea occasioni da rete e lascia un senso di ottimismo in vista della ripresa. Nel corso della quale, all’opposto, i granata si sfilacciano, perdono convinzione e si lasciano controllare dai toscani. Alla fine del primo tempo il conto delle occasioni è unicamente a tinte granata. Prima chance con Obi al 7', ma sul tiro del migliore assieme a Boyé nei 45' iniziali Skorupski si distende e devia in angolo. Toro a un passo dal vantaggio al 28': Acquah infila la mediana empolese e allarga per Iago che resituisce palla al ghanese, ma il colpo di testa del centrocampista termina appena a lato. Ancora Obi protagonista al 34' (due minuti prima Molinaro esce per infortunio, al suo posto in campo l’applauditissimo prodotto del settore giovanile granata Barreca): preziosa interdizione del nigeriano e pallone consegnato a Boyé che conclude debolmente. L’Empoli ha un superiore possesso palla in virtù di una serie di passaggi fitti e corti a centrocampo, però di occasioni da rete da parte della squadra di Martusciello non si ha traccia. L’1-0 è cercato con maggior determinazione dai granata, che al 45' ci provano pure con Valdifiori (conclusione fiacca e facilmente addomesticata da Skorupski) e, soprattutto, al 47' con Boyé che raccoglie un invito di Obi, si beve Bellusci e calcia potente sul palo del portiere biancazzurro che se la cava respingendo in calcio d’angolo. Lecito attendersi un Toro garibaldino fin dai primi minuti della ripresa. Niente di tutto ciò.
NULLI - Nel secondo tempo i granata non costruiscono lo straccio di un’occasione da rete. Nei 20' iniziali provano a riversarsi nella metà campo dell’Empoli, ma oltre a non calciare in porta rischiano più volte la ripartenza biancazzurra. Tanto che al 6' Gilardino è in leggero ritardo su un pallone centrato da Saponara, trequartista dell’Empoli che al 18' ha l’opportunità giusta per lo 0-1 ma calcia tra le braccia di Hart. Lombardo, in panchina per la squalifica di Mihajlovic, leva uno spento Iago e inserisce Zappacosta (nella circostanza schierato alto a destra), quindi toglie Obi per Baselli. Cambia nulla: troppo brutto il Toro della ripresa per sperare in un esito diverso dallo 0-0.