© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.NAPOLI - Il Napoli resta in scia della Juventus. Con il 2-0 al Chievo conquista la quarta vittoria in campionato e resta l'unica squadra ancora imbattuta. A incanalare il match sui binari giusti è Gabbiadini, che entra in campo con una grande fame e lo fa subito vedere. Dopo aver vissuto all'ombra di Higuain, l'attaccante italiano si trova davanti Milik nelle gerarchie di Sarri, ma oggi ha avuto un'occasione e l'ha sfruttata. Titolare al centro dell'attacco, con l'inamovibile Callejon e Insigne al fianco è stato il protagonista del primo tempo, insieme ad Hamsik. L'obiettivo era riscattare subito il pari senza reti contro il Genoa nel turno infrasettimanale, che aveva anche creato qualche frazione tra il tecnico e la società. La risposta dei tifosi, che si sono schierati con l'allenatore, non si è fatta attendere. "Sarri uno di noi" è il messaggio esposto dai tifosi della curva B. Alla fine il Napoli ha centrato l'obiettivo: tre punti per ripartire subito, restare a -1 dalla Juventus e allungare momentaneamente su Inter e Roma. Terza vittoria consecutiva, su tre gare al San Paolo, anche se questa sera non si è visto il pubblico delle grandi occasioni.
SUBITO GABBIADINI - La partita la fa subito il Napoli: al 17' Gabbiadini scalda Sorrentino di testa, costringendolo a un grande intervento per alzare la palla sulla traversa. L'appuntamento con il primo gol in campionato è solo rimandato. Al 24' l'attaccante fa partire un sinistro dal limite dell'area, questa volta imprendibile per Sorrentino. Quindici minuti dopo il capitano Hamsik, con un altro sinistro micidiale su un bell'assist di Hamsik, segna il raddoppio e il suo 100esimo gol con la maglia del Napoli. Il Chievo è tramortito, in avanti non punge praticamente mai. La squadra di Sarri ha il pieno controllo della gara.
IL CHIEVO CI PROVA - Nella ripresa il Chievo prova ad alzare un po' il baricentro ma ci riesce solo nei primissimi minuti, poi il Napoli si riorganizza e riprende in mano la gara. La squadra di Sarri però non crea grosse occasioni per chiudere la partita. Al 64' arriva il momento di Milik, che entra in campo al posto di un Gabbiadini non contentissimo per la sostituzione. Al 73' il Chievo costruisce la prima vera palla gol: Floro Flores lanciato a rete prova a saltare Pepe Reina e poi va giù dopo un contatto con Koulibaly chiedendo il rigore, ma Di Bello lascia proseguire. Episodio da moviola, di certo Floro Flores poteva fare meglio. Il Napoli sceglie di accontentarsi del doppio vantaggio e gestisce il risultato, ma abbassa molto il ritmo nel secondo tempo subendo un po' il forcing del Chievo nel finale. È un'ottima prova di forza per la squadra di Sarri, che ha battuto senza soffrire troppo una delle squadre più in forma di questo campionato. Gli uomini di Maran si presentavano al San Paolo a quota 10 insieme a Roma e Inter, dopo due vittorie consecutive nelle ultime gare.