© www.imagephotoagency.itBERGAMO – Seconda sconfitta consecutiva in campionato per l’Inter. I nerazzurri, dopo il successo contro il Southampton in Europa League, cadono per 2-1 in casa dell’Atalanta. A decidere la sfida, valevole per la 9ª giornata di Serie A e disputata allo stadio Atleti Azzurri di Bergamo, sono i gol messi a segno da Masiello e Pinilla. Non basta il pareggio di Eder. Per i ragazzi di De Boer si tratta del 4° turno di campionato senza una vittoria. L’ultima risale al 21 settembre (2-0 all’Empoli), da lì sono arrivate 3 sconfitte ed un pareggio; la panchina del tecnico olandese, quindi, è quanto mai in bilico. Prosegue, invece, la striscia positiva dell’Atalanta, che sale a 4 risultati utili consecutivi (3 vittorie e un pareggio). I bergamaschi, inoltre, fermano nuovamente l’Inter tra le mura amiche, come successo nella scorsa stagione (1-1). Il successo odierno consente all’Atalanta di salire in classifica a quota 13, scavalcando di 2 lunghezze proprio la compagine milanese.
ATALANTA-INTER 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
TUTTI I RISULTATI DELLA 9ª GIORNATA
DECIDONO MASIELLO E PINILLA - Primo tempo amaro per gli uomini di De Boer. Al 10' sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Freuler, Kurtic prolunga il cross e Masiello sul secondo palo spinge il pallone in rete di testa trovando il gol del vantaggio. Per l'ottava partita in questo campionato l'Inter si trova in svantaggio nel punteggio, un primato negativo. Ma ad inizio ripresa i nerazzurri agguantano subito il pareggio su calcio di punizione. Brozovic tocca per Eder che lascia partire un gran tiro di destro all'incrocio dei pali, imparabile per Berisha. Subito dopo viene allontanato dal terreno di gioco Gasperini per proteste: secondo il tecnico il fallo di Konko su Eder non c'era. E' il 50° gol di Eder in Serie A. Nel finale succede di tutto: Santon in area stende Kessié e l'arbitro fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va Pinilla che non sbaglia nonostante l'intuizione di Handanovic.
CAGLIARI-FIORENTINA 3-5 - Dopo il successo in Europa contro lo Slovan Liberec, al Sant'Elia la Fiorentina ne fa 5 ad un Cagliari fino ad oggi in ottima forma (tre vittorie consecutive, l'ultima contro l'Inter). Inizio fortissimo della squadra di Rastelli. Grazie al cross di Murru, Di Gennaro si inserisce con i tempi perfetti e di testa batte Tatarusanu. Quello del centrocampista, arrivato dopo 1 minuto e cinque secondi, è finora il gol più veloce in questo campionato. Partita subito in salita per la Fiorentina. Ma, dopo lo svantaggio, i viola reagiscono con orgoglio e trovano il gol del pareggio. Tiro di Tello dal limite, si inserisce Kalinic che devia sottoporta di testa infilando in rete. Il Cagliari protesta per il fuorigioco dei viola ma è tutto regolare. La squadra di Sousa non si ferma e al 27' passa in vantaggio. Kalinic stoppa di petto e mette in mezzo un pallone a giro per Bernardeschi, che deve sul secondo palo solo spingere la palla in rete. In questo caso dormita della difesa cagliaritana, con Murru che si dimentica del numero 10 viola. Per la prima volta in Serie A Nikola Kalinic ha fatto gol e assist nella stessa partita. Dieci minuti di caos per i padroni di casa: Bernardeschi in stato di grazia quest'oggi sigla la doppietta e il terzo gol viola. Sinistro potentissimo del fantasista che dal limite lascia partire un missile che si infila sotto il sette, imprendibile per Storari. I sardi vanno in bambola e a cinque minuti dalla fine della prima frazione di gara prendono il quarto gol. E' ancora Kalinic il marcatore (anche per lui è doppietta): dal limite dell'area lascia partire un destro a giro che termina a fil di palo dove Storari non può arrivare. Nella ripresa arriva anche il quinto gol per la Fiorentina. Cross perfetto di Tello, Kalinic taglia alle spalle di Bruno Alves e di testa fredda Storari siglando la tripletta personale. Il Cagliari dimostra orgoglio siglando il gol del 2-5 con Capuano e quello del 3-5 con Borriello ma non bastano ad evitare la sconfitta.
CROTONE-NAPOLI 1-2 - Gioia per il ritorno del Crotone allo stadio "Ezio Scida" ma amarezza per la sconfitta col Napoli. Gli azzurri si impongono per 2-0 grazie ai gol di Callejon e Maksimovic. Dopo l'errore sottoporta di Gabbiadini, il Napoli sblocca la gara al 17'. Mertens approfitta di un altro errore della retroguardia calabrese, inganna Rosi con una doppia finta e mette la palla in area; Claiton allontana sui piedi di Callejón, che non può sbagliare da pochi metri. L'ala azzurra ha partecipato a otto gol in questa Serie A (sei reti, due assist): finora, nessuno ha fatto meglio in questo campionato. Ma al 31' accade di tutto. Gabbiadini, steso da Ferrari da dietro, si macchia di un fallo di reazione. Mazzoleni lo punisce con il rosso. E' il primo cartellino rosso per l'attaccante del Napoli in 153 presenze in Serie A. Il Crotone, però, non sfrutta al meglio la superiorità numerica. Anzi, dopo pochi minuti dall'espulsione, sugli sviluppi di un corner, Maksimovi? approfitta di un tocco di testa di Koulibaly e mette dentro a porta sguarnita. Non basta la rete nel finale di Rosi.
EMPOLI-CHIEVO 0-0 - La partita fra Empoli e Chievo finisce 0-0. Prima frazione di gara in equilibrio fra le due squadre. Al 23' ci prova il Chievo a passare in vantaggio con il colpo di testa di Gamberini ma la goal line tecnology non sbaglia chiarendo che la palla non varca completamente la linea di porta. Ripresa come i primi 45 minuti. E' il 12° precedente di A tra le due squadre in equilibrio: tre vittorie ciascuna e sei pareggi.