© www.imagephotoagency.itTORINO – La Roma va in vantaggio con il rigore di Perotti e subisce la furia dell’Atalanta. Prima il gol fortunoso di Caldara (con il volto), poi il palo di Freuler e l’ingenuità di Paredes che regala a Kessié il penalty e il 2-1 finale (90’) che lascia Spalletti a -7 dalla Juve e lancia Gasperini in piena zona europea. Vola anche la Lazio di Inzaghi che rifila il tris al Genoa, le doppiette di Ilicic e Bernardeschi valgono la goleada della Fiorentina sull’Empoli e il Bologna in rimonta supera Nestorovski e il Palermo.
ATALANTA-ROMA 2-1: Una combinazione sopraffina tra Perotti e Dzeko, conclusasi con il colpo di testa del bosniaco non distante dal palo, un paio di errori clamorosi di Salah e l’ingenuo tocco di mano da parte di Toloi (solo giallo) che ha generato il penalty per la squadra di Spalletti, poi trasformato dal solito argentino al 40’. Porgi l’altra guancia, Caldara. Il gollonzo che permette all’Atalanta di portarsi sull’1-1 porta la firma del centrale difensivo (terza in campionato), che sfrutta la carambola sparandola quasi inconsapevolmente alle spalle di Szczesny. L’Atalanta spinge con il palo di Freuler (deviazione di Manolas), Spalletti si gioca la carta Iturbe, ma il protagonista in negativo della giornata è Paredes: stende Gomez nel finale e consente a Kessié di realizzare il rigore che completa la rimonta di Gasperini.
LAZIO-GENOA 3-1: Il secondo gol in campionato di Felipe Anderson arriva all’11’ con un colpo di rara bellezza: esterno destro al volo che si deposita all’angolino. L’occasione per il raddoppio Lazio capita dieci minuti più tardi a Immobile, che viene stoppato per ben due volte da Orban. E il Genoa fa festa in apertura di ripresa con l’azione personale di Ocampos, nuovamente a segno dopo la sfida contro l’Udinese. Il pareggio dura soltanto cinque minuti quando l’accelerazione micidiale di Felipe è punita dall’intervento di Orban e premiata dall’arbitro che assegna il rigore, trasformato senza problemi da Biglia. Poi il tris di Wallace (66’) chiude i giochi e premia il lavoro di Inzaghi, sempre in zona europea.
EMPOLI-FIORENTINA 0-4: Maccarone incontra il pronto intervento di Tatarusanu e Bernardeschi, al 26’, la mette dentro da due passi dopo la chiusura di Skorupski su Kalinic. La Fiorentina si porta sul 2-0 all’inizio del secondo tempo con il rigore messo a segno da Ilicic e poi dilaga ancora una volta con gli autori dei primi due gol, che siglano così le loro personali doppiette.
BOLOGNA-PALERMO 3-1: Nestorovski per la settima volta in campionato e per la felicità di Zamparini, che ha sempre scommesso sul macedone. L’attaccante sblocca la sfida del Dall’Ara al 9’ sfruttando l’errore di Gastaldello che perde il pallone in una zona calda del campo. A rimettere i conti in parità è Destro, regale nel colpo di testa che viola la porta di Posavec, a chiuderli in favore del Bologna è il sinistro di Dzemaili al 67’ e la punizione di Viviani al 73’.