Milan, Montella: «Strootman? Io non ho la cultura del sospetto»

E scherza: «Milan potente? Quando l'hanno squalificato, poi no»
Milan, Montella: «Strootman? Io non ho la cultura del sospetto»© ANSA

CARNAGO (VARESE) - La vicenda della squalifica annullata del romanista Kevin Strootman lo ha lasciato «indifferente», ma Vincenzo Montella si è concesso una battuta quando gli è stato domandato se si senta parte di un club potente. «Lo sentivo quando Strootman è stato squalificato, il giorno dopo no - ha sorriso l'allenatore del Milan -. A parte gli scherzi, avrei accettato la squalifica come il verdetto diverso. Non ho la cultura del sospetto che in Italia c'è. Ogni tanto qualcuno ha una scivolata a vuoto, per me è indifferente. Prendo atto di quello che è stato deciso».

VERSO ROMA - Intanto Montella si prepara senza gli infortunati Bacca e Bonaventura augurandosi che il suo Milan si avvicini con gioia a questa partita di alta classifica: hanno conquistato questo status con il lavoro dal primo giornò. «Vorrei che se la godessero e giocassero in maniera leggera, vorrei riuscire a viverla anche io così, non so quanto sarà possibile - ha detto. Voglio vincere: per togliere alibi vorrei che la giocassero al massimo».

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